“Se ne è andato un grande uomo”

La morte di Marco Sartori ha colpito molti dei suoi conoscenti e amici della prima ora, ma anche i rivali politici

«Ciao Marco, amico vero, compagno leale di tante battaglie. Mi si affollano nella mente i ricordi dei momenti indimenticabili vissuti con te, quelli degli inizi della nostra traordinaria avventura politica, il piccolo appartamento romano abitato insieme per dividere le spese, le nottate passate a discutere e a progettare il futuro, il tuo stile sempre impeccabile, i momenti belli e brutti di una vita fuori dal comune. E’ acuto oggi il dolore di una morte dura da accettare, ma voglio far prevalere l’affetto e la  lezione di dignità e di forza morale che hai saputo darci in questi ultimi terribili mesi di lotta contro un male feroce e inesorabile. Grazie del tuo impegno politico, Marco, grazie per sempre della tua amicizia». Così il ministro dell’Interno Roberto Maroni ricorda Marco Sartori.

«Ho perso un amico». Commenta così Francesco Speroni, eurodeputato della Lega Nord, ma soprattutto stretto conoscente di Marco Sartori, il 47enne presidente dell’Inail morto in seguito ad una lunga malattia nella giornata di lunedì 7 novembre: «Abbiamo condiviso tante cose insieme, fin da quando abbiamo fondato la sezione di Busto della Lega Nord nel 1986/87. Siamo stati contemporaneamente consiglieri comunali a Busto, poi insieme in Parlamento, io senatore e lui deputato: andavamo spesso a prendere l’aereo insieme, pranzavamo insieme e ci frequentavamo. Non ci siamo persi di vista negli anni anche se le strade si sono allontanate: ci sentivamo spesso, anche negli anni della malattia: sembrava si fosse ripreso, invece non ce l’ha fatta. È un lutto che mi colpisce molto a livello personale».  

 
«Ho conosciuto Marco quando era responsabile del Gruppo Giovani della Lega e devo anche a lui l’inizio della mia militanza nel movimento – ricorda Marco Reguzzoni, bustese doc e capogruppo alla Camera della Lega Nord -. L’immagine che mi rimarrà di lui è quella dei giorni di campagna elettorale che lo portarono a essere deputato: noi due bagnati fradici a distribuire 20mila volantini in tutte le case di Busto. Poi sono venuti gli incarichi istituzionali, l’impegno parlamentare e da ultimo la prestigiosa presidenza dell’Inail, ma per me Marco rimarrà sempre quel ragazzo fradicio con cui distribuivo volantini. Alla famiglia cui mi lega un antico rapporto, esprimo il mio più sincero cordoglio».
 
In una nota il segretario nazionale della Lega lombarda e presidente della Commissione Bilancio della Camera, Giancarlo Giorgetti esprime il suo cordoglio per la scomparsa di Marco Sartori: «Sento il sincero desiderio di essere vicino ai familiari di Marco, compagno di partito fin dalla prima ora e con il quale abbiamo condiviso tante battaglie in questi anni», si legge in una nota. «Accanto al collega sempre disponibile e all’abile amministratore non posso fare a meno in questi momenti di ricordare piuttosto l’uomo che nell’ultima, più difficile battaglia della sua vita, contro il male che lo aveva colpito, ha veramente lottato con orgoglio, con dignità e con un’immensa voglia di vivere che ha trasmesso a chi gli stava vicino, e che oggi ci rende più amara la sua prematura scomparsa». «Spero davvero che i suoi cari – conclude Giorgetti – possano percepire l’abbraccio della grande famiglia della Lega ad uno dei suoi membri più validi e stimati».

«Abbiamo perso un grande uomo, dotato di grandissime capacità manageriali ma inscindibili da una profonda umanità e dalla propensione ad affrontare e risolvere i problemi con una continua ricerca del bene comune». Con queste parole il senatore varesino della Lega Nord Fabio Rizzi ha voluto ricordare il presidente dell’Inail, Fabio Sartori: «Un Leghista della prima ora – ricorda Rizzi – con assoluta lungimiranza sociopolitica, stimato ed apprezzato in tutti gli ambienti che nella sua troppo breve esistenza ha frequentato. Ha affrontato la lunga e destruente malattia come tutta la sua vita, con lucidità e determinazione, sopportando tenacemente inusuali dolori psicofisici senza mai dare segni di cedimento e non arrendendosi mai, se non di fronte ad un destino crudele ed ingiusto! Perdo un grandissimo amico – conclude il senatore della Lega – e la Nazione intera perde uno dei suoi Figli migliori. Grazie, Marco!».

«Ho appreso con tristezza la notizia della scomparsa del Presidente dell’Inail, Marco Fabio Sartori. Sartori ha rappresentato una figura di dirigente pubblico di grande professionalità, animato da un profondo spirito innovativo unito ad una appassionata conoscenza delle questioni previdenziali che ha saputo autorevolmente affrontare anche nello svolgimento del ruolo di componente della Camera dei deputati nella XI e XII legislatura». È quanto afferma il presidente della Camera Gianfranco Fini in un messaggio in cui esprime il cordoglio della Camera.

«Ho conosciuto Sartori nel periodo della difficile vertenza di Volare e, nonostante politicamente non la pensassimo nello stesso modo, ho avuto modo di apprezzare il suo impegno con il quale alla fine siamo riusciti a trovare insieme una soluzione che non penalizzasse più di tanto i lavoratori – ricorda Flavio Nossa, sindacalista della Cgil -. Si è così costruito un rapporto di stima che oggi lascia il posto al dolore per la scomparsa di un uomo che sicuramente la politica l’ha interpretata come impegno personale serio».
 
«Lo incontravo nei viaggi per Roma. Diverse le nostre posizioni politiche che di certo non mi impedivano di stimarlo – commenta il senatore del Pd Paolo Rossi -. Sapevo che era malato, non lo incrociavo infatti da tempo, ma speravo sempre di rivederlo sorridente e guarito. Riposa in pace caro Marco».

«Una grave perdita per il mondo del lavoro: Sartori è stato un attento osservatore dei problemi del lavoro, sempre sensibile nel ricercare risposte e soluzioni». Così il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso ricorda il presidente dell’Inail Marco Fabio Sartori, scomparso oggi prematuramente. «Siamo tutti profondamente addolorati – prosegue- e voglio esprimere ai familiari di Sartori il più sincero cordoglio mio personale e di tutta la Cgil».
 
«Buon viaggio» è il messaggio lasciato dal neo segretario provinciale della Lega Nord Maurilio Canton.
 
Il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, esprime il proprio cordoglio per la morte del presidente dell’Inail, Marco Fabio Sartori, indicandolo come «un esempio di servitore del bene comune che dovrà essere adeguatamente onorato e ricordato». «Partecipo al grande dolore della compagna e dei familiari di Marco Sartori, presidente dell’Inail. Voglio ricordarne con affetto le straordinarie qualità umane e professionali – afferma Sacconi in una nota -. Ha lottato con coraggio contro la malattia lavorando fino all’ultimo per un istituto che ha trasformato in un unico ente per la salute e la sicurezza dei lavoratori, incorporando Ispesl e Ipsema. Il suo è un esempio di servitore del bene comune che dovrà essere adeguatamente onorato e ricordato».

«Oggi ho perso un amico, Marco Sartori, una persona con cui ho condiviso tanti momenti e tante battaglie politiche, un uomo con cui trascorso una parte importante del mio percorso di vita». Così esprime il suo cordoglio per la morte del presidente dell’Inail il ministro per la Semplificazione Normativa e coordinatore delle segreterie nazionali della Lega Nord, Roberto Calderoli: «Tutti noi, oggi – scrive Calderoli – abbiamo perduto una persona speciale, un uomo onesto, coerente e fedele alle sue idee e ai suoi valori, un uomo che ha sempre lavorato duro e che ha affrontato con coraggio e dignità la sua atroce malattia, guardandola in faccia e combattendola fino all’ultimo, senza mai farsi piegare. Marco Sartori mancherà a tutti noi. Ciao Marco, un abbraccio e buon viaggio».

«Immenso dolore» esprime anche Marco Preioni da Domodossola, ex senatore Lega Nord.

 
Anche la consigliere regionale della lega Nord Luciana Ruffinelli invia un messaggio di cordoglio: «Aveva la tenacia del vero sportivo e la gentilezza cordiale dell’amicizia pronta e durevole. E’ stato un modello di impegno politico fin dalla nascita della Lega e ha aperto la strada alla considerazione e alla stima verso il nostro movimento a Busto Arsizio e a livello nazionale. Mi ha dimostrato sempre tanta attenzione nonostante i suoi importanti impegni e la sua malattia. Il mio oggi è un dolore profondo che condivido con tutti coloro che lo hanno conosciuto e gli hanno voluto bene».

«Esprimo il mio profondo dispiacere per la morte di Marco Fabio Sartori, un uomo che alle eccezionali doti professionali univa una carica umana non comune. A lui e alla sua famiglia va la vicinanza mia e dell’intero Veneto». Con queste parole il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia ha ricordato il presidente dell’Inail, Marco Fabio Sartori, deceduto durante la notte. «Il suo impegno nelle più diverse battaglie politiche, che non di rado ci hanno visto insieme, e per il bene comune rimarrà impresso in ciascuno di noi, e le sue intuizioni e il suo straordinario lavoro nel campo del welfare un’eredità di cui fare tesoro in un momento in cui ci sforziamo di costruire una società migliore e più giusta. È così che vogliamo mantenere il suo ricordo»,
 
Commosso anche il sindaco della Città di Castellanza, Fabrizio Farisoglio: «Sono profondamente colpito e rattristato. Marco Sartori è stato consigliere comunale nella maggioranza del mio primo mandato amministrativo. Ricordo i tanti momenti del nostro percorso nell’amministrare Castellanza, i consigli comunali talvolta accessi che hanno sempre portato a un dibattito costruttivo, il lavoro svolto insieme e il confronto sempre intelligente. L’ultimo nostro incontro è stato a maggio durante la campagna elettorale e mi auguravo di poter condividere ancora riflessioni e scambi di idee. Perdiamo così un uomo capace, un politico di esperienza, ma soprattutto una persona dotata di grande sensibilità e umanità. Ci mancherà molto».

Grande dolore per la morte di un uomo «coraggioso» è stato manifestato dal governatore del Piemonte, Roberto Cota, alla notizia della scomparsa del presidente dell’Inail. «Alla famiglia di Marco Sartori – si legge in una nota diffusa dal presidente della Regione Piemonte – esprimo tutto il mio dolore e la mia vicinanza per la sua scomparsa. Abbiamo perso un amico, un uomo coraggioso e un grande presidente dell’Inail».

Luca Rossi, ex-presidente del Parco Alto Milanese e amico di Marco Sartori: «Sono molto rattristato dalla scomparsa di Marco. Mi rimarrà il ricordo di aver conosciuto una persona ‘pulita’, preparata, concreta, ma, soprattutto, un grande uomo. Ciao Marco».

Antonio Corrado, ex-consigliere comunale, lo ricorda così: «E’ stato un uomo di grande capacità, uno dei pochi manager pubblici davvero capace. Nonostante le nostre idee politiche divergessero in maniera netta ha saputo sempre riconoscere le buone pratiche politiche al di là del colore della casacca».

Roberto Scazzosi, presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate dal settembre 2010 ricorda Sartori: «Apprendiamo con dispiacere che è scomparso il presidente dell’Inail, Marco Fabio Sartori. Se n’è andato un dirigente pubblico dotato di grandi capacità manageriali e di profonda sensibilità verso i problemi del lavoro e del welfare. Sartori ha vissuto il suo ruolo con serietà e dedizione ottenendo la stima di chiunque abbia collaborato con lui, compresi politici di ogni schieramento. Va onorato e preservato il ricordo di un uomo che ha fatto del bene comune la bandiera del suo operare quotidiano. Ai familiari di Marco Fabio Sartori va il mio cordoglio personale, insieme a quello di tutta la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate. Con Sartori scompare un uomo che si è battuto per il bene comune».

Per il Fronte indipendentista della Lombardia, Roberto Marcante di Caronno Varesino, parla a nome di tutti i militanti: «I militanti, sostenitori e simpatizzanti del Fronte formulano sentite condoglianze alla famiglia di Marco Sartori, uomo di valore che ha combattuto per ciň in cui credeva, anteponendo sempre il bene comune agli interessi particolari».



 

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Pubblicato il 08 Novembre 2011
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