Vincenzo Lotito: “Ecco come difendersi dagli incendi”
Il comandante provinciale dei vigili del fuoco di Varese ha tenuto un incontro al Centro Congressi Ville Ponti nel pomeriggio di martedì 8 novembre
Se il fattore umano incide per il 50% tra le cause di incendio, si comprende l’importanza della formazione e dell’aggiornamento in materia di antincendio. Importanza recepita e alla base dell’incontro che si è svolto oggi alle Ville Ponti di Varese, organizzato dall’Ordine degli Ingegneri insieme all’Ordine degli architetti, al Collegio dei geometri e al Collegio dei periti industriali varesini. Relatore d’eccezione, davanti a una sala gremita di professionisti, il comandante provinciale dei vigili del fuoco Vincenzo Lotito, che ha illustrato le nuove disposizioni: «Rendere più agevoli le procedure e gli adempimenti burocratici – precisa l’ingegner Lotito -, è uno degli obiettivi della nuova normativa. Se da una parte è necessario identificare i responsabili cui fanno capo le attività di prevenzione e predisposizione dei piani di emergenza, dall’altra riteniamo più importante che queste attività sottraggano il minor tempo possibile lasciando più spazio all’operatività e all’applicazione pratica della prevenzione».
Per renderci conto del fenomeno, che emerge purtroppo soltanto quando si verificano fatti gravi come l’incendio alla ThyssenKrupp di Torino, ecco qualche dato (fonte: Annuario statistico vigili del fuoco).
Ogni anno gli incendi provocano più di 200 vittime e danni materiali per milioni di euro, senza considerare il danno ecologico e ambientale. Sul territorio nazionale, gli interventi dei vigili del fuoco legati a questi eventi nel 2009 sono stati 210mila (più di 1/3 del totale interventi), oltre 21.000 nella sola Lombardia dei quali 1651 in provincia di Varese, che si colloca al quattro posto tra le province lombarde, dietro a Milano (9265), Brescia (2241) e Pavia (1720).
Tra le cause, oltre al dato sul fattore umano sopra evidenziato, al secondo posto con il 25% di incidenza troviamo impianti a rischio specifico. Un altro dato che fa riflettere sull’importanza dell’applicazione delle norme di prevenzione soprattutto in ambienti quali gli studi professionali, uffici, aziende e laboratori dove le attrezzature e gli impianti elettrici registrano una presenza massiccia.
L’Ordine degli Ingegneri inoltre ha recentemente organizzato e concluso un corso di 100 ore sulla prevenzione incendi che ha coinvolto tutti i presidi provinciali lombardi, i cui comandanti hanno dismesso per qualche ora divise ed elmetti per vestire i panni di docenti d’eccezione, alternandosi per la quasi totalità delle lezioni. «Inutile sottolineare l’importanza della formazione e informazione in questo particolare ambito che coinvolge la sicurezza sui luoghi di lavoro – sottolinea il presidente dell’Ordine, Roberta Besozzi -. In questo campo l’aspetto della prevenzione è drammaticamente molto più importante rispetto a quello della sanzione, che arriva a fatto avvenuto. Le statistiche dimostrano che, grazie alla formazione, gli incidenti diminuiscono».
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