Debutta la “Voce di Gallarate” (sponda PdL)

È comparso senza alcun annuncio ufficiale, come del resto ci si aspetta da uno strumento flessibile come è un blog: parliamo di "La voce di Gallarate", un blog che ha finora messo online solo pochi post, ma dal contenuto particolarmente "tagliente". Se si cerca nella sezione "Chi siamo" si scopre che il gruppo che conduce lo spazio web è formato da "Liberi pensatori uomini e donne forti" che vogliono dire alla città "quello che gli altri non vi diranno mai". La dizione è generica e non dice granché: al più, un riferimento agli "uomini liberi e forti" dell’appello di Don Sturzo (anche se qui sembra che i due aggettivi marcino separati: che il libero pensiero sia degli uomini e la forza sia invece delle donne). In realtà, aggirandosi un po’ nel mondo di Facebook si scopre che "La voce di Gallarate" è il nuovo blog del PdL cittadino.

Nei primi post, molti interventi di Carlo Maria Passarotti e uno, particolarmente tagliente ma anche pregno di valore politico, firmato con lo pseudonimo"Fra’ Diavolo". Proprio da Fra’ Diavolo, oltre a una difesa di quanto costruito dalle amministrazioni Mucci-Bossi, arrivano le zampate più taglienti: contro l’amministrazione di Edoardo Guenzani, contro chi "chiamato a rappresentare la res-publica fà il ragioniere alla Fantozzi o meglio vestendosi di nero-belfagor e passando tra oratori e istituti filosofici promuove informazione a senso unico continuando a parlare del passato remoto", gettando i numeri di Amsc "in pasto al Popolo Bue" (riferimento alla serata in sala consiliare, in effetti non priva di qualche momento sgradevole). Ce n’è anche per la "stampa di regime", che non vuole "disturbare il manovratore". Il passaggio più caustico è però puntato altrove, sulla vicinanza tra una parte della maggioranza del centrosinistra di Guenzani e il mondo cattolico: "Il tempo è galantuomo e alla fine chi ha costruito su infamie, calunnie e ipocrisie vedrà il proprio castello di carta franare nonostante le Benedizioni di chi dimenticando il proprio ruolo di Pastore è diventato il nuovo restauratore del potere temporale".