Vasco Rossi incontra i lavoratori Ims: “Sono uno di voi”
I lavoratori in Emilia per incontrare il rocker nello studio di Bologna: “Sembrava un operaio come noi”. Lui: “Farò di tutto per aiutarvi”
«È stato emozionante, era come parlare con un operaio come noi». Claudio Crotti è uno dei 15 lavoratori della Ims di Caronno Pertusella che per oltre un’ora e mezza, mercoledì pomeriggio, hanno parlato con Vasco Rossi. Il rocker di Zocca ha infatti incontrato la delegazione di operai nel proprio studio di Bologna, dopo che lui stesso li aveva invitati. Oggetto della visita le numerose lotte che i dipendenti stanno portando avanti per non far morire l’azienda che in passato ha stampato tanti successi musicali, tra cui anche i cd di Vasco Rossi.
«Vi sono vicino in tutto quello che fate – ha detto loro il cantautore -. Non sopporto queste cose dove sono i lavoratori a pagare gli errori dei potenti. Ho seguito tutta la vostra situazione e le proteste che state portando avanti le condivido tutte. Non dovete mollare».
Vasco è anche entrato nel dettaglio della situazione dell’Ims, di cui è appena stato nominato anche il curatore fallimentare che dovrà valutare la proposta dei lavoratori di rilanciare la produzione: «Dovreste fondare una cooperativa – ha detto loro il rocker – e fare come fanno in Germania dove i lavoratori entrano nel cda dell’azienda e tengono sotto controllo le fregature che possono arrivare loro». E qui è scattata la risposta naturale dei dipendenti: «Potresti entrare anche tu nel nuovo consiglio di amministrazione». Vasco ha riso e si è limitato a una battuta: «Sarebbe bello» ha risposto.
I lavoratori gli hanno quindi consegnato un cd con tutte le immagini realizzate nel presidio permanente di via Bergamo e hanno proseguito il colloquio anche su altri piani, anche più personali. «È stato davvero fantastico poterlo incontrare – prosegue Crotti -. Sapevamo che era disponibile, ma non pensavamo così tanto. Si è dimostrata una persona sensibile, normale, sembrava uno di noi, parlava come noi. Ci era davvero vicino».
«Non sappiamo adesso cosa succederà – spiega Antonio Ferrari dei Cobas che ha seguito fin dall’inizio tutta la vicenda Ims -. È stato un semplice incontro che speriamo abbia un ottimo ritorno sulla situazione dell’azienda. Il nostro obiettivo era solo quello, non far dimenticare che c’è un’azienda che non deve morire e dei lavoratori che possono continuare a sperarlo. Vasco ci sta aiutando a realizzare questo sogno. E ci ha promesso che continuerà a farlo che lotterà con noi».
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