Bossi ricuce lo strappo con Maroni, “Nessun veto”

«Nessuno potrà fermare la lotta per la libertà dei popoli padani»: titola così la prima pagina di “La Padania” di oggi, 15 gennaio, organo della Lega Nord che cita nel suo pezzo di apertura, le dichiarazioni del leader Umberto Bossi contro il «governo dei banchieri».
Nei virgolettati, il Senatùr richiama l’unità del movimento, in forse dopo le ultime giornate al calor bianco, soprattutto in seguito al voto parlamentare sull’arresto dell’onorevole Cosentino, e le relative frizioni con Maroni sfociate nel diktat rivolto all’ex ministro dell’Interno.
“Bossi – spiega il catenaccio dell’articolo – chiama a raccolta il Nord. Milano epicentro della rivolta, di una risposta alternativa alla crisi del Paese, al fallimento dei titoli di Stato. Insomma, all’Italia in malora. Compatti contro il governo dei banchieri”.
L’articolo comincia con un virgolettato del Senatur: «Nessuno potrà fermare la lotta per la libertà dei popoli padani». «La manifestazione del 22 gennaio a Milano – prosegue l’articolo – è in testa alle priorità del Carroccio.
«Contro il governo Monti, e a favore della libertà della Padania». “Umberto Bossi – spiega la Padania – prende la parola, pronuncia parole politiche, un appello, un monito soprattutto ma anche tanta chiarezza nel guardare alla marcia di avvicinamento della Lega alla prima vera manifestazione di piazza contro il governo dei professori. Milano epicentro della rivolta”. Il quotidiano del Carroccio si riferisce alla manifestazione annunciata per il prossimo weekend nel capoluogo lombardo.
E sulla vicenda Maroni? “il Senatùr – si legge nella Padania – ha chiesto a Maroni di essere «più cauto in questo momento così delicato», e l’ha invitato ad un comizio, insieme a lui. Nessun veto».