Guenzani “perde un pezzo” della squadra: revocata la delega a Barban

La giunta di Gallarate "perde un pezzo": il sindaco Edoardo Guenzani ha infatti dovuto revocare l’incarico al consigliere Danilo Barban, che era stato delegato ad occuparsi di tutte le attività di competenza comunale nel settore Sport e Tempo Libero. Una scelta che non è politica – nessuna crisi interna-, ma che deriva dal rispetto delle norme dello Statuto, invocato dal PdL.

La figura del consigliere delegato è giuridicamente ammessa e giudicata utile, soprattutto nei Comuni in cui la riduzione del numero di assessori e la conseguente concentrazione di deleghe non consentono la dovuta attenzione ad alcuni settori dell’attività amministrativa (per esempio, Sport e Tempo Libero o Politiche Giovanili). Gli approfondimenti affidati al segretario generale hanno chiarito che la possibilità di delega ad un consigliere, nei Comuni che come Gallarate sono dotati di Statuto, deve essere contemplata dallo Statuto stesso. Per questo è stato chiesto al presidente del Consiglio Comunale Marco Casillo di avviare le procedure per inserire nel testo della "Costituzione" del Comune la figura del consigliere delegato. Il provvedimento di revoca dell’incarico è stato trasmesso al consigliere Barban (nella foto) e alla Commissione Vigilanza: era infatti in questa sede (la commissione che si occupa del controllo delle procedure comunali) che i consiglieri del PdL – e in particolare Giuseppe De Bernardi Martignoni – avevano sollevato la questione del rispetto delle norme.