Lavoravano senza contratto, chiusi un laboratorio e un ristorante
Entrambe le attività sono gestite da imprenditori di origine cinese. Il provvedimento è temporaneo: i titolari sono stati sanzionati per 75mila euro
Ben tredici lavoratori in nero su un totale di 27 controllati. Per questo due laboratori ad Arnate e Cajello e un ristorante, entrambi gestiti da imprenditori di orgine cinesi, sono stato temporamenate chiusi. Entrambi i locali si trovano a Gallarate e sono stati controllati dagli ispettori del lavoro in forza alla Direzione Provinciale del Lavoro di Varese, dai Militari del Nucleo Carabinieri per la tutela del Lavoro, dal personale A.S.L. e dalle pattuglie della Polizia Locale di Gallarate.
In un laboratorio tessile di Cajello, gestito da cittadini cinesi, sono state individuate 7 posizioni irregolari rispetto al Testo Unico sull’Immigrazione, mentre sei erano i lavoratori in nero. Il titolare è stato denunciato: nonostante l’orarionotturno, l’opificio era in piena attività. Ad Arnate, invece, gli operai non erano al lavoro ma sei non sono comunque risultati in regola con la legge sull’immigrazione.
Presso il ristorante giapponese, che in realtà è gestito da cinesi, ai margini del centro, su 16 dipendenti ben 7 risultavano sprovvisti di regolare contratto, di cui uno minorenne. Per tale motivo veniva denunciato all’A.G. il proprietario del ristorante, denunciato anche per l’installazione non autorizzata di un sistema interno di telecamere.
Al termine di tale controllo, per tutte le attività, sono stati adottati provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale per impiego di manodopera in nero. Nei confronti dei proprietari sono state elevate sanzioni complessivamente per circa 75.000 euro.
«L’azione a tutela della sicurezza, della dignità sul posto di lavoro, della concorrenza leale e dei consumatori – commenta il sindaco di Gallarate Edoardo Guenzani – ha bisogno di impegno e professionalità da parte di molti attori. Per questo desidero ringraziare gli agenti e gli ufficiali della Polizia Locale, i militari del Nucleo Carabinieri per la Tutela del Lavoro e il personale di Asl e Direzione Provinciale del Lavoro per l’operazione congiunta che, la notte scorsa, ha consentito di porre fine a situazioni di grave illegalità riscontrate sul territorio di Gallarate».
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