Troest: “Prima la salvezza e poi sogniamo insieme”
Il difensore del Varese anticipa la gara di sabato a Masnago con il Torino e guarda all'obiettivo stagionale: «Granata forti ma noi vogliamo vincere in casa. E tra qualche giornata faremo i conti»
Il suo arrivo a Varese è avvenuto quasi a fari spenti, ma il difensore danese Magnus Troest è stato, fin dalla prima di campionato, un elemento fondamentale per la squadra biancorossa, potendo mettere in campo fisico e testa in egual misura e confermandosi uno dei migliori centrali della serie B.
Magnus, come vede il Varese in questo momento?
«Dopo Natale siamo andati abbastanza bene. Non siamo stati bravi contro il Bari con cui abbiamo perso giustamente, ma abbiamo ottenuto due vittorie esterne molto importanti di cui una di grande valore a Genova contro la Sampdoria. Ora dobbiamo cercare di ritrovare il successo in casa».
Quale può essere, secondo lei, l’obiettivo del Varese per questo campionato?
«Il primo traguardo deve essere la salvezza. La classifica corta ci obbliga a raggiungere quanto prima i 50 punti, poi nel caso possiamo guardare oltre. Per ora siamo messi abbastanza bene e se la classifica tra qualche giornata ci farà sognare allora cercheremo di arrivare fino in fondo».
Lei è un esperto della serie B e ha vinto questo campionato con le maglie di Parma e Atalanta. Come vede questa stagione del torneo cadetto?
«Per ora cinque squadre sono in fuga, ma alle loro spalle c’è un gruppone molto folto in cui ci sono molte insidie. La categoria cadetta è sempre stata molto equilibrata e non ci si può mai distrarre. Dobbiamo cercare di essere costanti e preparare al meglio ogni sfida».
Sabato a Masnago arriva il Torino: che gara si aspetta?
«Affronteremo una delle squadre più forti del campionato, costruita per vincere. È senza dubbio tra le favorite per la promozione e sarà una gara difficilissima».
L’attacco dei granata è composto da grandi attaccanti, da Rolando Bianchi all’ex Giulio Ebagua, passando per Mirko Antenucci; Qual è per lei il più pericoloso?
«È complicato sceglierne uno. Sono bravi tutti e ognuno ha delle caratteristiche particolari da curare con molta attenzione. La loro forza, comunque, viene dalla compattezza della squadra: sono forti in tutti i reparti e sanno giocare molto bene assieme».
A livello personale, cosa si aspetta da questa seconda parte di campionato?
«Spero di poter fare più partite possibile e dare al Varese il mio aiuto con stabilità e concentrazione massima».
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