Giannone: “I playoff sono lontani, non impossibili”
Il fantasista della Pro Patria spiega i primi mesi a Busto Arsizio e lancia un saluto particolare ai tifosi tigrottiq
È arrivato a Busto Arsizio in punta di piedi e ci ha messo un po’ per trovare la condizione migliore, ma il suo talento è apparso limpido a tutti i tifosi della Pro Patria al primo tocco dato al pallone allo “Speroni”. Luca Giannone, fantasista classe 1989 di scuola Napoli proveniente dal Matera, è una delle armi migliori a disposizione di mister Giovanni Cusatis e fino ad ora ha collezionato 18 presenze mettendo a segno 6 reti, una più bella dell’altra.
Luca, qual è il suo resoconto dopo questi primi mesi alla Pro?
«Devo dire abbastanza bene. Sono arrivato in ritardo e ci ho faticato per trovare la condizione ideale, però ora va meglio. Il gruppo qui è molto buono, si sta bene e si lavora in maniera ideale, anche grazie alla società, che è sana e ti permette di allenarti senza distrazioni».
Dove può arrivare la Pro?
«A mio parere se riuscissimo a mettere in campo l’intensità che abbiamo mostrato nella striscia di tredici partite consecutive potremmo fare grandi cose. Incrociando le altre formazioni posso dire che siamo superiori a molte formazioni sia per tecnica, sia per tattica; i playoff sono ancora molto lontani, ma possiamo sicuramente puntarci con la testa giusta».
Oggi, 1 febbraio, è il compleanno di mister Cusatis, che sembra allenarla con “il bastone e la carota”, dandole sempre molta fiducia, ma concedendole anche qualche panchina. Com’è il vostro rapporto?
«Abbiamo un buon rapporto. Credo che sia un’ottima persona e un valido professionista e penso ci sia stima reciproca tra di noi. Certo, mi dispiace quando mi lascia in panchina, ma fa parte della crescita di un giocatore e quando scendo in campo cerco sempre di dare il massimo anche per lui».
Per questa stagione qual è il suo obiettivo personale?
«Il mio traguardo è ripetere i dieci gol messi a segno l’anno scorso e magari fare meglio ancora. Per la squadra spero di raggiungere quanto prima la salvezza e poi di provare a raggiungere lo scalino superiore».
Vuole fare un saluto ai tifosi?
«Spero che ci possano sostenere sempre. Da parte nostra posso dire loro che proveremo sempre a farli divertire e di provare a regalargli un sogno».
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