Parcheggi all’ospedale Del Ponte: i dipendenti chiedono una soluzione
La zona congestionata e il disco orario pongono problemi insormontabili ai dipendenti dell'ospedale. In difficoltà soprattutto i turnisti che smontano di notte
Medici, infermieri, ostetrici, personale tecnico e biologi. L’opera di restyling dell’ospedale Del Ponte,per trasformalo in un moderno e avvenieristico polo materno infantile, sta creando notevoli difficoltà a chi deve recarsi quotidianamente al lavoro. Non solo pazienti e parenti che si lamentano per la penuria di parcheggi. I dipendenti sono in difficoltà: il parcheggio interno è stato trasformato in area di cantiere e, anche per loro, è iniziata la caccia al posto. Piazza Biroldi e le vie limitrofe, sempre molto congestionate, pongono il limite del disco orario, un ostacolo insormontabile per chi lavora in corsia, sala chirurgica o sala parto, ambiti che non concedono soste per mettersi in regola nel corso della giornata.
Ai lavoratori che si lamentano, la direzione aziendale ha chiesto maggior flessibilità e di anticipare l’arrivo in ospedale per cercare il benedetto posto auto in aree più vaste. Il problema, però, è che le uniche zone libere sono quelle attugue al cimitero e al campo di rugby, posti non proprio tranquilli per chi smonta alle 22.30 o alle 6 del mattino.
Così, i dipendenti chiedono aiuto per non veder aumentare vertiginosamente il numero di multe sul vetro dell’auto: o una zona riservata o un’autorizzazione comunale valida per sostare liberamente in zona disco. La questione è veramente delicata per una trentina di turnisti notturni, a cui il tragitto fino alla propria vettura può riservare anche qualche sgradita sorpresa.
Pubblicato il
22 Febbraio 2012
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