Scambiato per un “informatore”, scatta il pestaggio
Individuati i presunti aggressori di Largo Camussi: sono i due ragazzi che pochi giorni prima avevano danneggiato le telecamere del Seprio Park. Hanno picchiato un lavoratore considerandolo una "spia" della polizia
Tornava dal lavoro, l’hanno preso e malmenato con ferocia. La sua colpa: si era lamentato dell’inciviltà dei due ragazzini. Nel pomeriggio di mercoledì gli agenti del Commissariato di PS di Gallarate diretto dal Commissario Capo Gianluca Dalfino hanno risolto in un giorno il caso del pestaggio di San Valentino, avvenuto in Largo Camussi intorno alle ore 19.30 di martedì 14 febbraio.
La polizia ha raccolto elementi che incastrerebbero M.B. e S.A., entrambi diciannovenni di origine marocchina, regolari sul territorio nazionale, con una nutrita serie di precedenti per reati contro la persona e contro il patrimonio a dispetto della giovane età, già "beccati" nei giorni scorsi per gli atti di vandalismo nel parcheggio Amsc Seprio Park di via Bonomi. A condurre gli agenti sulla pista giusta è stato il racconto dettagliato della vittima, un signore marocchino trentacinquenne regolarmente soggiornante in Italia, che ha riportato la rottura del naso ed altre contusioni minori per complessivi venti giorni di prognosi: l’uomo stava rientrando dal lavoro (è dipendente di una impresa di pulizie), all’improvviso è stato aggredito e picchiato a lungo con calci e pugni, con notevole ferocia.
Gli accertamenti condotti sulla base delle descrizioni fornite hanno consentito di individuare i due giovani, già ben noti agli uffici di polizia: alla base del pestaggio, stando al racconto della vittima, ci sarebbe una “lezione” impartita per una presunta collaborazione con le forze dell’ordine. Lo scorso giovedì 9 febbraio i ragazzi erano stati raggiunti dalla polizia nel Seprio Park e per M.B., sorpreso in flagranza mentre danneggiava una telecamera di videosorveglianza, erano scattate anche le manette. Poiché tra i presenti che si erano lamentati del fare incivile dei giovani c’era pure il trantacinquenne, che si trovava nella struttura intento a lavorare, M.B. e S.A. avrebbero ritenuto scontato che l’arrivo degli agenti fosse collegato ad una sua chiamata alla polizia. Mal tollerando l’inescusabile “sgarro” avrebbero così approfittato del casuale incontro con l’uomo per punirlo: M.B. era stato scarcerato lunedì scorso e sottoposto all’obbligo di presentazione ai Carabinieri di Albizzate, vicino alla città dove risiede, ma alla luce della nuova denuncia penale l’Autorità Giudiziaria potrebbe anche rivalutare negativamente la sua posizione processuale.
Gli agenti del Commissariato, in collaborazione con la Divisione Anticrimine della Questura, stanno inoltre verificando la posizione di M.B. e S.A..: per loro, infatti, alla luce del breve ma intenso curriculum criminale, potrebbero presto essere adottate delle misure di prevenzione. Per ora sono stati denunciati a piede libero.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Castegnatese ora Insu su Raid vandalico nella tensostruttura di Castronno: rubati i palloni e divelti gli estintori
Bruno Paolillo su Varese e la crisi del commercio: interviene anche Paolo Ambrosetti tra dati allarmanti e la replica del Comune
GrandeFratello su Arrivano i treni Varese-Milano Centrale. Ma solo per due giorni
Massimo Macchi su Tarip, le prime fatture fanno discutere. Coinger: "Una rivoluzione culturale"
PaGi su Si è ribaltato un altro grosso tir, traffico in tilt tra Somma Lombardo e Malpensa lungo la via Giusti
gokusayan123 su Si è ribaltato un altro grosso tir, traffico in tilt tra Somma Lombardo e Malpensa lungo la via Giusti
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.