Bardello, nessun rinvio: si va dritti alla sentenza

La questione della viabilità è arrivata in udienza al Consiglio di Stato. Il pronunciamento è atteso entro tre mesi

Bardello tappezzata contro il piano viabilistico voluto dall'amministrazioneNessuna sospensione. Si va dritti verso la sentenza . Il Comitato spontaneo di Bardellovive giorni di attesa in vista del pronunciamento del Consiglio di Stato che dovrebbe dirimere definitivamente ( dopo una prima vittoria del Comitato davanti al Tar)  il braccio di ferro tra amministratori e cittadini in merito alla rivoluzione viabilistica adottata il 10 agosto 2010.


L’attesa ha registrato, ieri, la notizia del rigetto della richiesta di rinvio dell’udienza che aveva chiesto il Comune di Bardello e il Consorzio di Polizia Locale Nord Ovest Varese: «Già questa è una prima buona notizia – commenta il Comitato –  perché significa che l’udienza si è tenuta e che la causa è passata in decisione. Certo, c’è ancora un piccolo margine di possibilità per cui i Giudici potrebbero decidere per il rinvio in camera di consiglio, ma si tratta di una possibilità che non supera il 10%. Perché il Comune e il Consorzio avevano chiesto il rinvio dell’udienza? Perché secondo loro si tratta di una situazione in fieri per la quale non si può prendere una decisione definitiva. In realtà, i Giudici sono chiamati a decidere sulla bontà o meno della sentenza del TAR del luglio scorso e per prendere questa decisione ci sono già tutti gli elementi necessari».

A dare speranza ai cittadini è anche la notizia, riferita dall’avvocato che li rappresenta, che si è discusso davanti ai Giudici di Roma dell’opposizione avanzata dal Comitato alla documentazione presentata tardivamente dal Comune e dal Consorzio: «Questi ultimi, infatti, per far credere al Consiglio di Stato che la situazione viabilistica attuale va mantenuta ed è fondata, hanno depositato a Roma della documentazione relativa a un procedimento di revisione della viabilità avviato a gennaio 2012 dal Consorzio di Polizia Locale Nord Ovest Varese (che vorrebbe mantenere la viabilità attuale introducendo il divieto ai mezzi pesanti solo notturno). Perché noi, tramite il nostro Avvocato, si siamo opposti? Semplicemente perché si tratta di atti successivi alla sentenza del TAR (e il ricorso in CdS deve riguardare solo quella sentenza e i suoi contenuti), perché i documenti sono stati depositati tardivamente rispetto ai tempi previsti, perché il Comune e il Consorzio hanno depositato la relazione del Consorzio e tutte le osservazioni ricevute (dei Comuni limitrofi, degli autotrasportatori …), omettendo volutamente le osservazioni depositate dai Cittadini ricorrenti (alla faccia dell’amor di completezza, di trasparenza e della tanto sbandierata partecipazione dei Cittadini!!!). Allora, se i Giudici vorranno tenere conto di questi documenti ulteriori, dovranno tenere conto anche delle nostre osservazioni e noi ne saremmo più che lieti e fiduciosi! ».

Per i bardellesi, dunque, è ormai questione di tempo: tra le 2-3 settimane e i tre mesi. I residenti di via Piave e strade limitrofe sperano in una soluzione immediata di una situaizone che si trascina ormai da oltre 18 mesi e che vede, denunciano gli stessi, numerose violazioni da parte del traffico pesante che circola nonostante i divieti.  

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 14 Marzo 2012
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