“Ecco perchè ho scelto il servizio civile”

Quarantaquattro giovani volti che iniziano una nuova avventura. Il servizio civile per loro è iniziato ieri, giovedì 1 marzo e raccontano perchè hanno scelto questa strada

Quarantaquattro giovani volti che iniziano una nuova avventura. Il servizio civile per loro è iniziato ieri, giovedì 1 marzo, e questa mattina si sono trovati tutti al Palazzo Estense per il saluto delle autorità, carichi di energia e sorrisi. Ragazze e ragazzi che per un anno saranno impegnati in progetti che guardano all’educazione, all’assistenza, alla cultura e all’ambiente. Ambiti in cui si sperimenteranno con affianco figure professionali che li guideranno in un percorso dove ognuno di loro potrà e conoscere il mondo del lavoro. Dagli anziani, ai bambini, dalla cultura all’ambiente, i progetti sono stati scelti secondo le proprie passioni.
Elena, 24 anni di Cassano Magnago è parte del progetto “Bevera e Fontanile di Masnago: oasi della biodiversità” e racconta: «Studio biologia e questo progetto rientra nel mio ambito. È un’esperienza che volevo fare da anni e che mi da la possibilità di crescere professionalmente, credo sia un percorso molto importante». Suo compagno di avventura è

Giordano, 21 anni di Castelseprio «Sono appassionato della natura da sempre. Ho sempre amato andare nei boschi e esplorare questo mondo. Il progetto mi da la possibilità di conoscerlo meglio e di approfondirlo. In più, mi permette di capire quale strada potrò prendere per il futuro». Giulia, 19 anni di Malnate, invece è parte del progetto “Scendi dall’auto 
e…vivi. A scuola a piedi in sicurezza”, con altri tre ragazzi sarà impegnata nelle scuole primarie e secondarie di primo grado e aiuterà lo staff in interventi formativi che vogliono portare a rendere la città più vivibile per tutti. «Il mio desiderio è quello di lavorare con i più giovani – mi dice sorridendo -, non so ancora se all’interno delle scuole o all’esterno. Questo percorso mi permette di fare entrambi e di capire quella che potrà essere la mia strada». Tommaso, 20 anni, di Malnate sarà invece impegnato nel progetto “Insieme per Ben-essere”. Riguarda interventi domiciliari di sostegno a favore dei minori a rischio di emarginazione. «Ho colto al volo questa occasione. Ho preso un “anno sabbatico” e credo che questo progetto mi possa aiutare a capire quello che voglio fare nel mio futuro. Sono sempre stato interessato a questo argomento ed è un buon modo per mettersi alla prova». Cristian, 23 anni arriva da Reggio Calabria, è ha scelto anche lui di lavorare con i giovani: «Ho sempre desiderato lavorare in questo ambito, aiutarli ad uscire da situazioni difficili. Per la mia esperienza personale e di vita credo di essere portato per questo progetto e credo che si una bella opportunità». 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 02 Marzo 2012
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