Giovani a lezione di sicurezza stradale
Nell'ambito delle attività di educazione alla sicurezza stradale, nei giorni scorsi si sono svolti due incontri formativi rivolti ai giovani delle scuole superiori
Nell’ambito delle attività di educazione alla sicurezza stradale promosse dall’Amministrazione Comunale e organizzate dal Comando di Polizia Locale, nei giorni scorsi si sono svolti due incontri formativi rivolti ai giovani delle scuole superiori.
Il primo ha visto un gruppo di studenti dell’Enaip incontrare al comando giovedì 9 febbraio il Commissario Aggiunto Daniela Bettin e una pattuglia di zona. Oltre al sistema di videosorveglianza, ai ragazzi sono stati illustrati i dati relativi ai sinistri rilevati sul nostro territorio con particolare riferimento agli incidenti che hanno visto coinvolti giovani alla guida di ciclomotori. Non è mancato uno specifico intervento per sensibilizzare i ragazzi sull’importanza di tenere comportamenti corretti, sia come cittadini, che come utenti della strada. A tutti è stato distribuito il volantino: "Alcool al volante, un problema! Parlane in famiglia", un utile vademecum contenente le raccomandazioni volte all’osservanza delle regole di sicurezza.
Il secondo incontro si è svolto invece il 23 febbraio al Liceo “A. Tosi”: il comandante Claudio Vegetti ha illustrato a ragazzi e docenti i dati sugli incidenti e le conseguenze dell’abuso di sostanze alcoliche che alterano la percezione della realtà. Poichè spesso i giovani hanno una scarsa percezione dei rischi e l’età li spinge ad essere imprudenti, si è posto l’accento sulle norme di comportamento, sulle cause dei comportamenti scorretti e sulle spiacevoli conseguenze degli stessi. Particolare attenzione è stata posta inoltre nella disamina dei casi previsti dal codice penale che regolamentano la somministrazione di alcool a minori e delle conseguenze penali in caso di azioni o comportamenti scorretti posti in atto sotto l’effetto di sostanze alcoliche. La pattuglia presente ha poi illustrato dal vivo le strumentazioni in uso quale l’etilometro ed il pre-test, ed è stata sentita una preziosa ed ammirevole testimonianza da parte di chi, dopo essere stato coinvolto in un grave sinistro stradale dovuto ad ebbrezza alcolica, sta lottando con tutte le sue forze per tornare ad avere una vita quasi normale (“Progetto 98”).
Inoltre, dal 5 marzo è stata avviata, in accordo con i dirigenti scolastici degli otto Istituti Comprensivi, una serie di incontri per le scuole dell’infanzia, le primarie e le secondarie di primo grado. Ciò a completamento di un discorso educativo che inizia in classe con le insegnanti, in un contesto di educazione alla legalità e alla sicurezza.
Un percorso di accompagnamento che porta i giovani ad acquisire comportamenti improntati alla correttezza che possano prevenire situazioni di grave pericolo e che fa in modo che i giovani, anche da adulti, possano ricordare gli agenti come riferimenti autorevoli, che hanno dato loro le prime indicazioni sull’importanza del rispetto delle regole. L’obiettivo della Polizia locale è dunque quello di implementare la mera conoscenza tecnica con i concetti di “legalità” e di “regola”, quali fondamenti del vivere civile.
Il comandante rivolge «un particolare ringraziamento al commissario aggiunto Daniela Bettin che ha seguito negli anni precedenti ed anche quest’anno sta seguendo con encomiabile impegno la progettazione ed il coordinamento dell’attività educativa programmata».
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