Torna Tuttelefaccedellamore e spiega la famiglia gay ai bambini
L'iniziativa, posticipata rispetto agli altri anni, non ha trovato spazio nelle sale a disposizione del Comune e gli organizzatori si sono accordati con due librerie. Verrà presentato il libro di Francesca Pardi "Piccolo uovo"
Un libro minacciato di rogo dai militanti milanesi di Forza Nuova, un assessorato alla cultura del Comune di Busto Arsizio che non risponde ad una legittima richiesta per avere uno spazio pubblico dove poterlo presentare. Tutto perchè il libro in questione prova a spiegare ai più piccoli che non ci sono solo le famiglie composte da mamma e papà ma anche quelle fatte da due mamme o due papà. L’autrice è Francesca Pardi e le illustrazioni sono di Altan, la storia parla di un uovo e delle domande che sorgono di fronte ad una famiglia che non è quella che tutti si aspettano.
Il Comitato Antifascista ha deciso, quest’anno, di posticipare l’ormai tradizionale iniziativa di San Valentino "Tuttelefaccedellamore" e di abbinarlo alla presentazione del libro della Pardi ma, inoltrata la richiesta all’amministrazione comunale per avere uno spazio pubblico da utilizzare, non ha ricevuto risposta: «La mancanza di una risposta, che è anche una questione di educazione, non ci sconvolge e per questo abbiamo deciso di organizzare la presentazione alla Galleria Boragno». Sabato 17 marzo a partire dalle 10, infatti, si terrà al Donodolibro (in vicolo dell’Assunta 2) una lettura animata per i più piccoli del libro mentre alle 11, in Galleria Boragno, la giornalista della Prealpina Angela Grassi presenterà la pubblicazione e interagirà con l’autrice.
Non prima, però, di un presidio di protesta contro il Comune di Busto Arsizio dal nome evocativo "Forza uova", come lo hanno definito i membri del Comitato Antifascista e che si svolgerà dalle 8 alle 10: «La minaccia, il pregiudizio calano su un libro per bambini scritto da una donna, Francesca Pardi, e illustrato dal disegnatore della Pimpa, Altan. Tutto ciò non può che indignare ogni animo democratico e civile, non può che chiamare alla lotta ogni spirito antifascista.In questi tempi in cui qualcuno si ostina a ridurre la complessità in categorie, il Comitato Antifascista prova in questo modo ad essere complessità, facendo proprio l’allarme che già Einstein lanciò e che ancora oggi attanaglia questi tempi: "è più facile spezzare un atomo che un pregiudizio».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.