Vos inarrestabile: terza vittoria nel Trofeo Binda

La caccia alla volpe non è riuscita. E la volpe, Vos in olandese, vola per la terza volta in cinque anni a vincere il Trofeo Binda di Cittiglio, unica tappa italiana di Coppa del Mondo e seconda stagionale. La prima, disputata nei Paesi Bassi, è stata vinta anch’essa da Marianne Vos che si conferma numero uno del ciclismo planetario al femminile.
L’olandese voleva il gradino più alto del podio e l’ha ottenuto un’altra volta, nonostante le rivali abbiano provato in più occasioni a staccarla. E allora, da campionessa consumata, la capitana della Stichting-Rabobank ha deciso di attaccare in prima persona: l’azione buona è nata sull’ultima salita di Orino, asperità che caratterizza il circuito finale da ripetere quattro volte. Vos ha subito preso un margine non larghissimo ma rassicurante, anche perché le sue gambe le consentono di tenere anche sul passo. La discesa di Gemonio le ha consegnato una trentina abbondante di secondi di vantaggio che Marianne ha mantenuto nell’ultimo tratto in pianura arrivando a Cittiglio a braccia alzate per godersi il boato del pubblico, numeroso e caldo sulla linea del traguardo.
Alle spalle di Vos è rimasto un gruppetto formato da tutte le migliori e fa piacere che alla piazza d’onore sia riuscita a salire un’italiana: non Noemi Cantele, sesta alla fine perché la volata non è il suo mestiere, ma l’ex iridata Tatiana Guderzo brava a guadagnare qualche metro nel finale e ad anticipare così la tedesca Worrack. Festeggia così anche la MCipollini, formazione tutta italiana in cui gareggia anche l’altra varesina Valentina Carretta, rimasta a lungo nel gruppo di testa. A seguire si sono piazzate altre big come la tedesca Arndt, la svedese Johansson (altra grande favorita) e appunto l’idolo di casa Cantele che ha onorato la maglia tricolore con una grande prova, nonostante il “Binda” non sia adatto alle sue caratteristiche. La varesina del team BePink è stata sempre attiva nel gruppo di testa ed è risultata fondamentale nello stoppare un precedente tentativo di Vos, al penultimo giro quando in fuga c’era un’altra olandese, la sorprendente Loes Gunnewijk (GreenEdge), capace di mettere alla frusta tutte le rivali sino a guadagnare oltre 1′ di vantaggio. Quando la sua azione è andata calando quindi, Vos ha piazzato un primo scatto ad Orino cui non è subito riuscita a rispondere l’altra grande favorita Emma Pooley; sulle sue ruote si è però messa Noemi che a fatica ha tenuto a bada l’avversaria. A quel punto la corsa si è accesa come non mai: davanti sono rimaste in undici, poi il gruppo ha continuato a sgranarsi e riformarsi e l’ultimo tentativo “multiplo” è stato opera del quartetto Ferrand Prevot, Gunnewijk, Johansson e Armstrong. Non è bastato le migliori si sono ricompattate a una decina di chilometri e a quel punto la “volpe” se n’è andata, lasciando alle cacciatrici la sola lotta per il secondo posto.

LE INTERVISTE

Trofeo Binda – Coppa del Mondo
Cittiglio; 132 km – Partite:164; arrivate: 74.

1) Marianne VOS (Ola – Stichting-Rabo) in 3h16’28” (media 40,312); 2) Tatiana Guderzo (Ita – MCipollini) a 34”; 3) Trixi Worrack (Ger – Specialized) st; 4) Judith Arndt (Ger – Greenedge) st; 5) Emma Johansson (Sve – Hitech); 6) Noemi Cantele (Ita – BePink); 7) Pauline Ferrand Prevot (Fra – Stichting-Rabo); 8) Emma Pooley (Gbr – AA Drink); 9) Karol-Ann Canuel (Can – Vienne); 10) Ashleigh Moolman (Rsa – Lotto); 53) Valentina Carretta (Ita – MCipollini) a 2’17”.

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