La Lega fa quadrato: “La Bosina non è coinvolta”
Affollata assemblea alla scuola Bosina dove i vertici hanno spiegato la situazione e genitori e docenti. Un'ora di rassicurazioni, ma rimane l'incertezza sul rientro della Preside Marrone
Erano quasi 250, pressochè tutti i genitori dei 300 iscritti, ieri sera, lunedì 16 aprile, nell’aula della Scuola Bosina. Tutti presenti alle 18 per capire quale sarà il futuro dell’istituto. Dopo una settimana di notizie e preoccupazioni sul futuro, i vertici scolastici, a iniziare dal presidente Bruno Specchiarelli al direttore amministrativo Andrea Piva e persino il Presidente della Provincia Dario Galli in qualità di fondatore, si sono presentati per tranquillizzare, rassicurare genitori e docenti: « È tutta una montatura mediatica, costruita per infangare il nome della Lega».
Un’ora di spiegazioni che non hanno, però, placato la maggiore ansia: dov’è la signora Marrone? È lei la garanzia di bontà di quest’istituto. Con la sua professionalità e disponibilità, il rigore e l’attenzione, si è conquistata la stima di tutti i presenti e la sua mancanza inizia a pesare: « Chi garantirà per il futuro?».
Anche la garanzia che non verranno modificate le rette agli studenti lascia tranquilli ma fino a un certo punto: « La Bosina ha bilanci trasparenti e verificabili da chiunque. Paga regolare affitto dello stabile alla Padania Fin – ha assicurato il direttore amministrativo – Uno studente pubblico costa 6000 euro mentre a noi ne vengono riconosciuti 2300. Dobbiamo compensare con altre risorse: le rette dei ragazzi a cui si aggiungono donazioni fatte da famiglie varesine convinte dal nostro progetto. Ci sono, inoltre, gli 800.000 euro della legge Mancia». Perché, allora, chiede qualche genitore, non si è sporto denuncia contro le notizie infamanti circolate sulla stampa?: « Perché la giustizia ha tempi troppo lunghi – ha tagliato corto Specchiarelli – troppo lunghi per chi, come noi, vive del presente e deve tutelare i nostri iscritti».
Per trecento iscritti e 45 dipendenti oggi è un giorno normale: tutti a scuola come sempre, come se non fosse successo nulla. Il clima è sereno e rasserenante. Ma l’assenza della signora Marrone lascia qualche preoccupazione: rivederla segnerebbe, sì, la fine di ogni timore.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Ennio Doris, il film sul banchiere è firmato dal regista varesino Giacomo Campiotti
Felice su Sono soprattutto stranieri e sportivi i turisti che apprezzano sempre di più il Varesotto
YORK su Nuovo sgombero al campo nomadi di Gallarate, polizia e carro attrezzi al lavoro dal mattino
massimiliano_buzzi su Si affida ad un professionista per rivalersi sul medico che aveva sbagliato diagnosi ma viene truffato
Ombretta Gianni su Le barche d'epoca di Laveno Mombello al Festival internazionale di Sète
PaoloFilterfree su Il PD: "Lega a Varese già asfaltata due volte, loro a caccia di like e noi stanziamo 3,5 milioni per le strade"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.