Chi è l’imprenditore? Studenti del Tosi a lezione di imprenditorialità

Si è concluso all'istituto di viale Stelvio il corso "professione imprenditore" . I ragazzi hanno approfondito la figura del capitano d'industria, il ruolo e i compiti

Martedì 22 maggio, all’ITE “Tosi” di Busto Arsizio, si è concluso il progetto “Professione imprenditore”, coordinato dal dottor Daniele Alessio Braghini, Strategic Marketing Manager della PLASTPACK S.r.l. e dalla prof.ssa Maria Rosaria Ramponi, responsabile dell’ufficio Mondo del Lavoro del “Tosi”, che ha avuto come obiettivo quello di educare gli studenti alla cultura di impresa, attraverso due corsi – uno “di base”, rivolto alle classi seconde e terze, l’altro “avanzato”, pensato per le quarte e le quinte – articolati in cinque incontri in cui un gruppo di giovani imprenditori ha condiviso con gli allievi esperienze e progettualità.
 
Gli studenti di viale Stelvio hanno potuto avvicinarsi alla realtà dell’imprenditoria italiana, partendo da una problematica generale: chi è l’imprenditore e quali compiti svolge all’interno dell’azienda. Creatività, innovazione e responsabilità, capacità di interagire consapevolmente nel sistema economico-sociale, volontà di coniugare l’obiettivo del profitto con valori altri: queste sono state alcune delle parole-chiave di “Professione imprenditore”.
 
Nella prima lezione, si è approfondita la definizione di impresa, di imprenditore e la differenza con il manager aziendale. Negli incontri successivi, gli studenti hanno potuto entrare in contatto con le problematiche che si possono incontrare nella gestione dell’azienda e le relative soluzioni. Gli allievi si sono confrontati con le differenze nella gestione di un’impresa “di prima generazione”, rispetto ad una già avviata nella quale gestire il passaggio di governance. E’ stato illustrato, inoltre, l’iter formativo per diventare imprenditori e la necessità di aggiornarsi per “restare al passo” tra continue evoluzioni economiche, nuovi mercati e tecnologie produttive innovative. Gli studenti, partendo da casi concreti, hanno potuto, poi, verificare quale sia il percorso per trasformare un’idea brillante in un’azienda di successo e quali siano gli stimoli e le minacce per chi decida di avviare una nuova iniziativa imprenditoriale, sviluppando un’idea innovativa. I ragazzi, infine, sono stati
stimolati a valutare le opportunità che, oggi, offrono i mercati emergenti e come, anche nel mercato italiano, vi siano, nonostante la crisi, alcune opportunità di crescita, sfruttando con intelligenza nicchie ancora da esplorare.
 
Ad accompagnare gli allievi in questo percorso si sono alternate le voci di giovani imprenditori del territorio e consulenti d’impresa: oltre a Daniele Braghini, che è stato l’anima di questa esperienza, il dottor Carlo Santori della SESA SpA (Olgiate Olona), il dottor Giorgio Ghiringhelli dell’ARS Ambiente Srl (Busto Arsizio) e la dottoressa Laura Riva, di GOGLIO SpA (Daverio) e il dottor Massimo Ramponi dell’Università Carlo Cattaneo LIUC. I relatori hanno saputo tessere un racconto comune capace di rappresentare il proprio mondo ai ragazzi, dando vita a un’avventura di apprendimento innovativa che ha messo in relazione il “fare” costante, quotidiano e spesso duro degli imprenditori e la necessità della scuola di “dire”, di trovare parole per esprimere significati.
 
Non è mancata l’attenzione alle nuove tecnologie. Grazie all’uso dei social network, uno strumento didatticamente sempre più presente all’ITE, gli studenti hanno potuto interagire sia con il
coordinatore del corso, sia con i "relatori", chiamati a testimoniare la propria esperienza imprenditoriale in aula. I partecipanti hanno potuto scaricare i materiali di lavoro condivisi in presenza e costruire un proprio archivio virtuale. Infine, grazie ai quesiti postati alle classi virtuali, è stato possibile verificare il grado di attenzione, di coinvolgimento e di interesse degli studenti per le tematiche trattate, che, sia per il corso “base”, sia per il corso “avanzato” hanno rivelato ottimi risultati.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 29 Maggio 2012
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