Dimissioni di Viscardi: “Un problema interno al Pd”

Pubblichiamo l’intervento della lista AttivaMente Donne a commento delle dimissioni dell’assessore comunale al bilancio Marco Viscardi.

La nostra lista è nata, a suo tempo, per dare voce alle esigenze e porre delle problematiche condivisibili da un nutrito gruppo di donne di Malnate. Il nostro obiettivo, vinte le elezioni ed entrate nella maggioranza del governo del Comune, è stato sempre quello di comportarci seguendo i principi ispiratori del nostro movimento: tutela delle “famiglie”, tutela dei più deboli, attenzione al territorio e alla vivibilità all’interno del comprensorio malnatese.
Abbiamo portato avanti i nostri principi e sempre li abbiamo difesi nelle sedi istituzionali. Fermo restando che ognuno ha il diritto/dovere di esprimere le proprie valutazioni politiche, siamo comunque profondamente convinte che le questioni vadano poste, discusse e risolte all’interno delle istituzioni e degli organi deputati. Procedere oltre i “recinti istituzionali” affidando le proprie dichiarazioni ai giornali prima di condividerle con i colleghi di governo e di Consiglio, reputiamo che sia un errore madornale.
E questo vale per tutti.
In questo modo non si fa altro che aprire una breccia dando modo a chicchessia di infilarvisi, spesso anonimamente e/o per interposta persona. Il nostro obiettivo è di lavorare senza stancarci per rafforzare la coalizione e la maggioranza di governo: non vediamo e non vogliamo vedere alcuna alternativa possibile.
Le dimissioni dell’Assessore al Bilancio Marco Viscardi, buon compagno di viaggio fino a questo punto, attento, intelligente e politicamente sensibile, hanno creato una situazione di disagio all’interno della Giunta e all’interno della maggioranza già alle prese con una situazione politica ed economica impegnativa causata dalla pesante crisi nazionale.
Noi crediamo che il problema emerso sia nato all’interno del PD e debba quindi essere risolto lì. Auspichiamo pertanto che entro quella sede si trovi l’intesa politica per garantire la forte coesione della giunta per il bene della comunità.
La preparazione del Bilancio preventivo 2012 non è cosa da poco e non vogliamo nemmeno rivangare ‘il perché e il per come’ i Comuni italiani sono ridotti sul lastrico: dobbiamo lavorare con le scarse risorse che ci verranno assegnate e tentare di coprire “testa e piedi” usando una coperta oggettivamente corta.
Insieme ci stiamo adoperando, come sempre in modo serio, propositivo, senza clamori e nelle sedi opportune, affinché si creino le condizioni per un accordo politico che soddisfi, innanzitutto, le esigenze e le necessità dei più deboli.
Rovesciare il tavolo non serve a nessuno, specialmente in questa coalizione che nel primo anno di governo del Comune ha dato prova di essere compatta, motivata ed entusiasta. In questa coalizione noi ci ritroviamo.