Ims, nuovo appello ai cantanti: “Fate produrre qui i vostri cd”
Al precedente appello avevano risposto solo Guccini e Patty Pravo. I dipendenti chiedono aiuto per rilanciare la produzione
Nuovo appello agli artisti da parte dei lavoratori Ims di Caronno Pertusella per far produrre i Cd nell’azienda di via Bergamo. Al precedente appello avevano risposto Francesco Guccini e a Patty Pravo. Ma non gli altri, ecco quindi il nuovo appello: «Nei giorni scorsi abbiamo rivolto un ultimo appello a molti dei tantissimi artisti italiani, ai quali noi abbiamo prodotto i CD, e che ad un primo appello (circa un mese fa) non hanno risposto – spiegano i lavoratori -. L’appello è stato rivolto anche a tanti altri artisti ed esponenti del mondo della cultura ai quali non abbiamo stampato CD (alleghiamo elenco dei tanti a cui ci siamo rivolti, alcuni dei quali abbiamo anche incontrato), ma che pensiamo siano comunque i referenti primari e che dovrebbero tenere a cuore o essere i più sensibili, alla lotta di lavoratori che, in qualche modo, sono stati legati alla storia della musica e della cultura italiana, se non altro per avere materialmente trasformato in oggetti da fare ascoltare e
distribuire in tutto il Mondo i loro successi».
«Non abbiamo scritto nuovamente a Francesco Guccini e a Patty Pravo perché sono stati gli unici ad avere risposto subito al nostro primo appello e ai quali vanno nuovamente i nostri ringraziamenti – proseguono i lavoratori -. Abbiamo fatto presente a tutti che se realmente vogliono sostenere la nostra irrinunciabile lotta, non possono aspettare oltre, poiché il rischio è la perdita definitiva di una fabbrica italiana, non solo storica nella produzione dei dischi, ma anche la più importante, del settore, nel nostro Paese. I lavoratori che presidiano la ex EMI Music (ormai da sette mesi) intendono andare avanti e resistere a tutte le avversità, l’indifferenza e alla logica che rimanere senza lavoro oggi, sia normalità. Rinunciare alla lotta per il posto di lavoro è come rinunciare alla propria dignità».
Lunedì mattina è prevista una conferenza stampa in cui i lavoratori faranno il punto della situazione, anche della mediazione con il curatore fallimentare.
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