Imu e opere pubbliche, scontro sul bilancio
Il PdL accusa di aver alzato le tasse e di non aver cercato strade alternative, la Lega Nord ha dubbi sulla vendita di patrimonio per finanziare le opere. La giunta: "Debiti del passato, non potevamo fare miracoli"
Il consiglio comunale si trova ad affrontare il bilancio di previsione 2012: prova dura per il centrosinistra al governo, alle prese con la necessità di risanare i conti. Inevitabile lo scontro politico, tra maggioranza e opposizioni.
Duro l’attacco di Massimo Bossi, capogruppo del PdL, che ha bocciato il bilancio «nato per fare "cassa", con 5 milioni in più di Imu rispetto alla vecchia Ici». Il PdL boccia tutti i provvedimenti presi dal centrosinistra, dalla stretta fatta sul Maga perché resti dentro ai finanziamenti concessi («mette a rischio un patrimonio dei gallaratesi») alla scelta di Caroli («fatta in modo frettoloso e rivelatasi inadeguata», visto che lo stesso Caroli si dimette e diventerà direttore artistico del museo), alle scelte sulla sicurezza stradale con il sistema di dissuasori/rilevatori. Per il resto secondo Bossi resta l’atteggiamento di una maggioranza che «non ha ha saputo far altro che criticare, accusare, distruggere». «Ci vuole equilibrio: prima delle tasse bisogna ragionare e pensare. Darsi degli obbiettivi di crescita e sviluppo, che deve partire dalla città, dal suo territorio». Critiche forti anche sul fronte delle opere pubbliche, «di cui non sappiamo i tempi».
Su un altro fronte, la Lega Nord ha criticato sul piano tecnico le scelte di bilancio. Paolo Bonicalzi boccia la scelta di finanziare una parte della spesa con alienazioni: «Manutenzioni di beni comunali, manutenzione dei teatri, campi sportivi, piste ciclabili, riqualificazioni strade, manutenzione ERP, palazzo Minoletti: tutto finanziato con alienazioni» dice il consigliere leghista. Che si chiede: «Se non vanno a buon fine come farete?». Domanda non secondaria e ipotesi non troppo vaga, se è vero che le prime gare per la vendita non sono andate benissimo. Alle osservazioni di Bonicalzi ha riposto in parte anche Giovanni Pignataro, capogruppo del PD, ricordando che «per la prima volta, a differenza del passato, non si usano gli oneri di urbanizzazione per la parte corrente», vale a dire che non si useranno i soldi che vengono dal cemento per finanziare stipendi dei dipendenti e costi di gestione ordinaria del Comune, ma solo per gli investimenti. Sempre sul fronte Lega, sono venute critiche all’impostazione del bilancio sugli investimenti: «Avevamo ferocemente criticato vecchia amministrazione – premette Matteo Ciampoli – ma lì c’era un filo logico. Qui non capiamo le reali intenzioni, per esempio su Palazzo Minoletti e biblioteca».
Di fronte alle critiche, le risposte dell’amministrazione comunale non si sono fatte attendere, rivolte soprattutto alla sponda PdL: «Avevamo 10 milioni di perdite delle partecipate e in più il bilancio 2011 uscito di 15 milioni dal patto, tutti derivati dal pagamento di fatture arretrate, dai debiti occultati», ha ricordato l’assessore al bilancio Alberto Lovazzano. «Credo che l‘amministrazione abbia fatto bene a saldare le pendenze», i debiti verso fornitori che si trascinavano da anni. «La situazione pesantissima rende poco comprensibili le affermazioni fatte sul rispetto del patto di stabilità che si sarebbe potuto ottenere: in questo contesto il Comune non poteva fare miracoli».
L’intervento è stato ribadito anche dal sindaco Edoardo Guenzani, che da un lato ha recepito le critiche della Lega che ha attaccato il governo Monti che trasferisce la pressione fiscale a livello locale («Sbagliato l’atteggiamento del governo che manda avanti gli amministratori per sanare quel che lo Stato avrebbe dovuto sanare autonomamente), dall’altro ha ribadito che si è lavorato per eliminare sprechi e dare prospettive. E a chi parla di poca attenzione agli investimento, risponde che «il Pgt fino ad ora non è stato toccato, ma non ci sono richieste di investitori: bisogna prendere atto che ci sono 2500 case sfitte, prendere atto che anche gli operatori ridurranno il volume dei loro interventi». Il futuro non sembra roseo, né a Gallarate né intorno.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Il Pd di Gallarate attacca Cassani: "Paladino della macchina propagandistica programmata dal governo Netanyahu"
bianca1977 su Varese si prepara a dire addio alla piscina di via Copelli: al suo posto si valuta un impianto per la pallavolo
Fabrizio Tamborini su Elly Schlein a Varese: “È una vergogna che prosegua l’occupazione di Gaza, e il silenzio del governo Italiano è complicità”
Felice su Latitante 20enne arrestato a Saronno dai Carabinieri: era evaso dai domiciliari
PaoloFilterfree su Brutale pestaggio in centro a Varese. La testimonianza di un cittadino
Felice su Sabato è il giorno di Va Live Pal: musica, arte e impegno civile ai Giardini Estensi di Varese
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.