Omicidio D’Aleo, il gup rinvia la decisione
Il legittimo impedimento di uno dei difensori dei tre imputati accusati di omicidio e occultamento di cadavere (Emanuele Italiano, Rosario Vizzini e Fabio Nicastro) ha costretto il giudice al rinvio
E’ stata rinviata al 29 giugno la decisione sul rinvio a giudizio di Rosario Vizzini, Emanuele Italiano e Fabio Nicastro per l’omicidio e l’occultamento del corpo di Salvatore D’Aleo , il giovane ucciso nell’ottobre del 2008 e sepolto nei boschi di Vizzola Ticino dove fu ritrovato nel giugno dell’anno scorso dalla squadra mobile della Questura di Varese su indicazioni dello stesso Rosario Vizzini, ex-boss della mafia bustocca oggi pentito. L’udienza preliminare che si è svolta questa mattina al tribunale di Milano è stata rinviata per un legittimo impedimento di uno dei difensori dei tre imputati a causa di problemi di salute. La prossima udienza, nella quale si deciderà anche delle richieste di rito abbreviato e le costituzioni delle parti civili, si terrà il 29 giugno. L’avvocato di Fabio Nicastro, Francesca Cramis, ha già chiesto l’ammissione del suo imputato al rito abbreviato, possibilità della quale dovrebbe avvalersi anche la difesa di Vizzini.
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