Cirigliano: “Che fine ha fatto il mezzo per l’Aism?”
Il consigliere di Sinistra Ecologia e Libertà esprime la sua frustrazione per le risposte non ricevute dal sindaco e dalla sua amministrazione: "Quello donato da Alpini e 55 onlus non conta"
L’Aism attende il mezzo deliberato dal consiglio comunale da almeno due anni e il consigliere di Sinistra ecologia e libertà Marco Cirigliano, di fronte alla richiesta di spiegazioni per il ritardo, resta senza risposta: «Ad oggi nessuno mi ha risposto, considerando che i 30 giorni, utili per dare una risposta, sono trascorsi, il fatto è a dir poco spiacevole – commenta il consigliere – E’ altresì vero che se la richiesta avesse necessitato più tempo sarebbe bastato dirlo al richiedente». Cirigliano se la prende con il sindaco Farioli che, a suo dire, sarebbe comunque saltato sul carro dei vincitori: «Che il Sindaco sia stato orgoglioso della donazione, di un automezzo attrezzato, fatta alla stessa Aism da parte degli Alpini e dall’associazione 55 Onlus (lo scorso sabato 23 Giugno, ndr) è fatto scontato, un pò come dire stare sul carro dei vincitori, che sono altri però. Mi viene da chiedere invece qualcosa di più puntuale: – continua il consigliere d’opposizione – Sindaco e dell’ennesima non risposta? Siamo orgogliosi? Cosa intenderà fare? Mi verrebbe da dire quello che ormai i cittadini pensano della politica: qualche frase buttata lì per poi non cambiare nulla. E il rispetto delle regole e delle persone, seppur calpestato, non fa niente»
Ad oggi, dei due automezzi deliberati alla Lilt e all’Aism, solo la prima associazione ha avuto soddisfazione mentre per la secona sono dovuti scendere in campo le associazioni e gli Alpini: «Reputo tutto questo un atteggiamento irrespettoso nei confronti di colui il quale aveva ed ha il diritto di avere una risposta, in primis ovviamente gli Amici dell’Aism, e si impegna, per il ruolo che ricopre, con molti sacrifici, serietà e passione, per il buon funzionamento della Città e per tentare di migliorarla».
Cirigliano, poi, tenta l’affondo alla maggioranza, ultimamente più litigiosa e divisa del solito: «Sembrerebbe che dell’attuale Amministrazione non si salvi nessuno, basta notare che ormai è da quasi un mese che si parla di rimpasti, dimissioni, litigi interni e via così. Non è normale tutto questo – e poi salva un assessore – l’unico che mi sento di citare, che è fuori da queste logiche, è l’assessore Fantinati. In Commissione quando si parlò del caso Stie, con dipendenti e Sindacati, non so quanti avrebbero avuto il coraggio di essere presenti se fossero stati nel suo ruolo. E anche qui tante volte diversi assessori non sono stati presenti quando magari avrebbero dovuti esserci».
Secondo il consigliere di Sel «la cittadinanza è stanca di queste continue pagliacciate, perchè così le reputa e ci reputa. Personalmente sono deluso e continuamente noto che un vero coinvolgimento, tutti insieme, per il bene della città non c’è – e cita alcuni esempi – per esempio alla festa del 25 Aprile piuttosto che al Giorno del Ringraziamento (per citare un paio di momenti importanti dell’attività politica Nazionale e locale) dove era la classe politica che siede sulle poltrone più importanti? La gente si domanda: il sindaco che scelte ha fatto?». Cirigliano esprime, infine, tutta la sua delusione per questa mancanza di voglia di fare rete: «Si parla, o per meglio dire parlano, di rete ma inutilmentedato che chi comanda non tiene quasi mai in considerazione le minoranze, che magari rispecchiano tutte insieme il 48% della popolazione. Abbiamo toccato il fondo, come ha già detto poco tempo fà il Senatore Rossi in un Consiglio Comunale».
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