Un progetto per riscoprire l’architettura del moderno
Si chiama 'Iter, architettura del moderno' ed è un progetto interregionale realizzato tra le Regioni Liguria, Lombardia e Piemonte con lo scopo di valorizzare l'architettura locale dal Novecento a oggi
Si chiama ‘Iter, architettura del moderno’ ed è un progetto interregionale realizzato in collaborazione tra le Regioni Liguria, Lombardia e Piemonte con lo scopo di valorizzare l’architettura del moderno, dal Novecento a oggi, presente sul territorio delle regioni coinvolte.
Le conclusioni del progetto, che si è svolto in due fasi – la prima dal 2004 al 2007 dal titolo ‘Valorizzazione e promozione del turismo culturale’, e la seconda dal 2007 ad oggi dal titolo ‘Itinerari culturali del moderno e del contemporaneo’ – sono state illustrate al palazzo della Triennale di Milano: lo studio, realizzato in collaborazione tra le regioni e la Triennale di Milano, ha dato vita a un sito internet, www.architetturadelmoderno.it, che presenta oltre 500 schede dedicate al patrimonio architettonico delle tre regioni suddivise in cinque aree tematiche (anima, corpo, spazio, tempo e metamorfosi), nelle quali convivono opere esemplari dell’architettura del novecento accanto ad architetture di recente realizzazione e non ancora storicizzate.
«Vogliamo intercettare la richiesta di turismo culturale sempre più vasta ed eterogenea, che in Europa e nel mondo si sta diffondendo. Il progetto – ha spiegato l’assessore regionale Margherita Peroni – ci ha consentito di costruire uno strumento che va in questa direzione, perché, attraverso la possibilità di comporre differenti percorsi tematici, permette di scoprire i singoli elementi di un patrimonio diffuso su tutto il territorio». Ogni cittadino, infatti, può scegliere, nel sito, il percorso, il tema, l’autore o l’anno di realizzazione e per personalizzare il proprio itinerario di visita. «Lo straordinario patrimonio artistico culturale italiano – ha concluso l’assessore Peroni – è da tutti riconosciuto come il più ricco e interessante, non solo per la quantità di opere presenti sul territorio ma anche per qualità e valore. Tale eccezionale valore, tramandatoci dal genio dei secoli passati, spesso è tale da mettere in ombra ricchezze e beni a noi, contemporanei, spesso, ingiustamente, poco ricordati e valorizzati. Con una specifica attenzione rivolta al patrimonio architettonico, il progetto ‘Iter’ mira ad avviare un processo di valorizzazione dell’architettura del moderno, dove con il termine ‘moderno’ si vuole indicare la produzione dal Novecento ai giorni nostri, spesso non adeguatamente valorizzata».
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