“Prosit”, la Germania si trasferisce a Busto

Con un camion di birra, due tensostrutture da oltre 800 posti, musica live e feste a tema la festa “Ok Ein Prosit” si avvia a festeggiare i suoi (primi) 10 anni di attività. Tra fiumi di birra importata direttamente dalla Germania, l’intento è quello «di far divertire grazie allo spirito socializzante della birra», spiega Claudio Castiglioni, uno degli organizzatori della festa che fino al 30 settembre animerà la Colonia Elioterapica.
Per festeggiare questo anniversario, non mancheranno le novità. «Da quest’anno, oltre al normale ristorante, abbiamo attivato una pizzeria -continua Castiglioni- e venderemo anche gelato artigianale». Ma la più grande cambiamento non può che riguardare la birra. Oltre alla birra Eku, vera protagonista della festa, «sono stati coinvolti alcuni locali e birrerie cittadine che sono qui a vendere la loro birra» e questo è dimostrazione del fatto che «in 10 anni siamo riusciti a coinvolgere la città sempre di più».
Appuntamenti da non perdere, oltre alla musica live che quasi tutte le sere animerà il grande tendone di 750 metri quadri, sono la serata del “toro allo spiedo” del 20 settembre e quella del calamaro fritto il 26. «Per entrambe è meglio prenotare» al numero 3476479730.
Importante ricordare che l’intento della festa, nata dopo un viaggio a Kulmbach, non è solo quello di divertire ma anche di aiutare. «Il ricavato della festa verrà infatti devoluto al Centro di Aiuto alla Vita di Busto Arsizio» che, attraverso il “progetto gemma” si impegna ad aiutare le donne che aspettano un bambino a non interrompere la propria gravidanza per motivi economici. In questi anni sono state 10 le mamme aiutate per 18 mesi con un assegno da 160 euro, fino al compimento del primo anno del bambino, e quest’anno «i soldi all’associazione saranno consegnati l’ultima sera della festa».