Romano: “Sono onorato di essere il nuovo segretario”

Il nuovo segretario del PD di Malnate è Francesco Romano. Il circolo cittadino, nel congresso di domenica 16 settembre, si è riorganizzato eleggendo un nuovo segretario ed un nuovo direttivo. Giovane di 28 anni, impiegato presso l’ufficio sindacale della CNA di Varese, Francesco Romano è attivo nel  PD cittadino a partire dalla sua fondazione. Responsabile eventi della vincente campagna elettorale per le amministrative 2011, impegnato politicamente nei Giovani Democratici provinciali con delega al Lavoro, sul territorio è stato per anni il presidente della Consulta di San Salvatore, la frazione malnatese in cui vive. Attore nella compagnia teatrale ONLUS i Tra-ballanti, Romano era il candidato unico alla carica di segretario: «Sono davvero soddisfatto: è stato un successo essere arrivati ad un congresso unitario e sono onorato che la scelta del segretario sia ricaduta sul mio nome. Ne avverto la responsabilità, quella nel Partito Democratico è stata la mia prima esperienza politica: mi ci sono avvicinato fin dall’inizio perché mi ritrovavo in un’idea di partito di centrosinistra progressista e riformista, ed oggi credo che quel partito sia la più grande intuizione degli ultimi vent’anni».
E sui prossimi impegni del circolo: «L’agenda è ricca di lavoro. Dobbiamo lavorare sin da subito insieme sia sul versante amministrativo, a partire dall’imminente variante di PGT, sia su quello politico, che ci chiama prima di tutto alla responsabilità delle prossime elezioni politiche. I presupposti per lavorare insieme sono ottimi: sono soddisfatto di potermi confrontare con un direttivo composto da “novità” ed “esperienze” e di essere affiancato da un presidente della sensibilità politica di Olinto Manini».
Il nuovo segretario, così come si legge nel documento presentato per la candidatura, si impegna per fare del circolo di Malnate «una sezione dove sia bello vivere, lavorare e discutere, considerando, in ogni caso, nel PD il pluralismo interno e la dialettica sono una ricchezza irrinunciabile e da valorizzare».