Una “furmagiada” per i cento anni del circolo

Oltre cinquecento persone hanno festeggiato i cento anni del circolo di Caidate partecipando alla "Grande furmagiada". L’iniziativa ha avuto un grande successo ed era inserita all’interno della sesta festa dell’uva.
Grandi e bambini, felici anche di uno speciale trenino che percorreva le vie del pase, hanno camminato lungo un itinerario gastronomico dei cortili, castello, parco e circolo di Caidate e in quello di Sant’Alessandro. Proprio in questo potevano trovare l’accoglienza del gruppo di volontari della Onlus omonina di cui è presidente Nicoletta Eumei. Salamelle, costine e uva per tutti offerte dal circolo nella piazzetta che ricorda la figura del Cav. Giancarlo Demolli.
Tante persone non si sono fate sfuggire l’occasione di vedere da vicino il castello di Caidate, spendida struttura di tardo ottocento.
Per il piccolo borgo era un giorno di festa doppio perché proprio in questo periodo ricorre il centenario dalla fondazione del vecchio circolo. "Novantatre soci – racconta VIncenzo Coronetti in uno scritto che ricorda la storia di quelle scelte – nel 1895, tutti muratori, tutti convinti che solo cooperando tra loro avrebbero potuto fare fronte alle difficoltà di un contesto ancora dominato dal latifondismo e dalla suddivisione sociale in due grandi classi: i ricchi e i poveri. La "Casa della bottega" divenne un punto di incontro e di confronto e finalmente nel 1912 venne costruita la nuova sede".
Una storia lunga cento anni con la vita di tante migliaia di persone che hanno trovato in quel luogo momenti di svago e di incontro.