L’inferno dell’Afghanistan alla biblioteca Frera

Il libro “L’inferno chiamato Afghanistan” sarà presentato in biblioteca l’11 ottobre con l’autore Giuseppe Bresciani

La verità, tutta la verità, nient’altro che la verità sull’Afghanistan raccontata da chi si è introdotto nel Paese dei talebani privo di credenziali, senza mansioni e scorta armata. È la sostanza di cui è fatto L’inferno chiamato Afghanistan, il nuovo libro dello scrittore lombardo Giuseppe Bresciani, in cui si raccontano tre mesi vissuti intensamente, come un viaggiatore d’altri tempi, con la sensazione di essere invisibile.

«Per quanto sia impossibile rendersi tali in un Paese in guerra – spiega l’autore – e per essere creduto un agente segreto o un pazzo. Per cogliere il genius loci e raccontarlo senza reticenze, schierandosi dalla parte della verità e denunciando gli intrighi del potere. Per dipingere l’affresco di una realtà che conosciamo superficialmente, attraverso i reportage dei giornalisti embedded e per fondere nel crogiolo della scrittura molteplici pietre preziose. L’inferno chiamato Afghanistan è un libro difficile da inquadrare ma che si legge tutto d’un fiato. È un mosaico narrativo che prende forma in virtù di tessere vivacissime su cui sono fissati come sullo smalto le condizioni disperate e i rari attimi sereni che scandiscono la vita del popolo afghano. Ogni tessera è un’illustrazione incisiva, documentata, piena di passione, ma è il loro insieme a configurare la storia. Il racconto è attuale, coinvolgente».

L’inferno chiamato Afghanistan sarà presentato a Tradate, presso la Biblioteca civica “Frera” in via Zara 37, l’11 ottobre 2012 alle ore 20:45. Dialogherà con l’autore: Enrica Cortellezzi Parmigiani.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 05 Ottobre 2012
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