Commercio varesino: anche i distretti guardano all’estero
Tre giorni di incontri e confronti al Mapic 2012, il maggiore salone dell’immobiliare commerciale. Una presenza sostenuta dalla Camera di Commercio in collaborazione con Uniascom e Confesercenti
Lo sforzo di internazionalizzazione del Sistema Varese s’allarga ai distretti del commercio. Quelle comprese tra mercoledì 14 e venerdì 16 novembre saranno giornate intense per la delegazione varesina impegnata al Mapic 2012, una fra le più importanti rassegne a livello internazionale riservata al mondo dell’immobiliare in ambito commerciale. Una delegazione che rappresenterà i 6 distretti urbani del commercio e i 9 distretti diffusi del commercio operativi in provincia. In particolare, poi, i distretti urbani di Varese, Busto Arsizio e Gallarate saranno presenti con una loro rappresentanza: «I riscontri positivi garantiti dalla presenza dello scorso anno, quando il nostro territorio si presentò per la prima volta a quest’importante salone – sottolinea Renato Scapolan (foto), presidente della Camera di Commercio –, ci hanno indotti a rafforzare ulteriormente la partecipazione a un evento che richiama 8.000 operatori da tutto il mondo».
Dodici mesi or sono si registrarono infatti una media di 20 contatti per Distretto con operatori di diverse tipologie: retailers, investitori, consulenti del settore immobiliare… «Mapic è un’occasione preziosa – continua Scapolan – per creare partnership, stringere alleanze e stabilire collegamenti duraturi con operatori nazionali e internazionali che possano essere partner dei piani e dei programmi di sviluppo economico-commerciale e di riqualificazione urbana dei centri storici delle nostre città e dell’aree intercomunali inserite nei distretti diffusi».
Un’occasione resa possibile dal sostegno della Camera di Commercio in collaborazione con UniAscom e ConfEsercenti, segno di una sinergia che dimostra la capacità dell’operare di gruppo a sostegno dello sviluppo economico provinciale. «La presenza di quest’anno è ancora più solida – dice il presidente dell’ente camerale – perché arriviamo più preparati e forti dell’esperienza del 2011 quando da diversi contatti con investitori esteri abbiamo verificato un forte interesse per le nostre proposte». Punto di forza del territorio varesino è la capillarità della distribuzione dei distretti: sono infatti collocati un po’ su tutta l’area provinciale, considerando quelli urbani di Busto Arsizio, tra i pochi a livello europeo che hanno ottenuto una certificazione, Cassano Magnago, Gallarate, Saronno e Varese ma anche quelli diffusi che operano nei diversi altri Comuni interessati da queste forme innovative di organizzazione del commercio di vicinato: «Nei prossimi giorni al Mapic – conclude Scapolan – si potranno avviare contatti con operatori commerciali, anche di piccole dimensioni, nuovi ed emergenti che stanno cercando forme di collaborazione con imprenditori italiani. E in più partecipare a conferenze di settore, tavole rotonde e incontri bilaterali. Sono sicuro che, in misura ancor maggiore dello scorso anno, quest’iniziativa risulterà preziosa per dar supporto a un settore strategico per la nostra economia quale il commercio».
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