Comprava con un bancomat rubato. Arestato
Un trentatreenne è finito in manette. I carabinieri lo hanno arrestato perchè deve scontare 18 mesi di carcere per aver acquistato elettrodomestici con un bancomat rubato
Un trentatreenne di Cunardo, V.G., è stato arrestato dai carabinieri della Stazione di Marchirolo. I militari hanno notificato all’uomo l’Ordine di Esecuzione per la Carcerazione, emesso a suo carico il 7 novembre scorso dalla Procura della Repubblica di Varese, poiché l’interessato deve scontare una pena residua di anni 1 mesi 5 giorni 28 di reclusione ed euro 300 di multa, per furto aggravato ed indebito utilizzo di carta bancomat, commessi a Varese e Lavena Ponte Tresa.
I fatti risalgono al marzo di quest’anno. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, il 20 marzo scorso, si era recato in un Ipermercato di Lavena Ponte Tresa, da poco inaugurato, proponendosi come facoltoso cliente intenzionato ad acquistare dei costosi elettrodomestici. Comprava un tablet del valore di € 549,00 e un televisore 32” del valore di € 599,00.
L’atteggiamento guardingo dell’uomo al momento di pagare aveva, tuttavia, destato dei sospetti e quando il personale aveva chiesto l’esibizione di un documento d’identità per un immediato riscontro con i dati riportati sul bancomat, al 32 enne non era rimasta altra soluzione se non quella di allontanarsi velocemente dall’ipermercato portando, però, con sé la merce.
I Carabinieri intervenuti sul posto, sulla scorta della descrizione fornita, erano riusciti a individuare e ad arrestare l’uomo a bordo della propria autovettura, nelle immediate adiacenze dell’attività commerciale. Nel veicolo c’era ancora il televisore, mentre il tablet lo aveva già consegnato a un presunto conoscente. La ricostruzione fatta dagli inquirenti permetteva di capire che il ladro voleva avvalersi di un bancomat che aveva sottratto la stessa mattina all’interno della sede ENEL di Varese, da un marsupio lasciato incustodito sul quale il proprietario aveva maldestramente attaccato anche il codice PIN.
Il 33 enne è stato associato alla Casa Circondariale di Varese.
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