Una brutta Yama si arrende al Galatasaray
Senza l'infortunata Faucette e con un attacco deficitario, la Unendo Yamamay cade in casa nel secondo turno di Champions League. Davanti a quasi 4400 spettatori trionfano Barbolini, Gioli e Lo Bianco
Sono in 4380, il limite massimo consentito, al PalaYamamay per un’altra pagina di storia: la prima volta della Champions League a Busto Arsizio. Ma per una volta è la Unendo Yamamay a non essere all’altezza del suo pubblico: le biancorosse steccano la partita, sbagliano troppo e nei momenti sbagliati e si arrendono in quattro set a un Galatasaray (foto CEV) a sua volta tutt’altro che irresistibile ma salvato, nei passaggi cruciali, dalle sue campionesse Calderon, Lo Bianco e Gioli. Le bustocche impiegano un set a prendere le misure in ricezione (appena 39% nel primo parziale), il secondo dà la sensazione che basti poco per cambiare la storia della gara, ma quel poco la Futura non lo trova mai con continuità. Troppo corta la coperta di Parisi e l’assenza di Faucette, che non recupera da una contrattura al polpaccio rimediata a Bergamo, sposta inevitabilmente gli equilibri: ci sarebbe voluta l’americana per risvegliare un attacco asfittico in cui cominciano a preoccupare le basse percentuali di Brinker e soprattutto Kozuch (eclatante lo 0 su 10 del terzo set). In chiave qualificazione, ovviamente, diventa a questo punto ancor più fondamentale la sfida del prossimo turno a Mulhouse; prima, però, bisogna ritrovare fiducia e continuità in vista del campionato.
LA CORNICE – Scenario strepitoso in viale Gabardi per l’esordio interno in Europa: se non è tutto esaurito manca appena una manciata di posti da occupare. I tifosi si presentano con tante stelle dorate tra le mani e lo striscione “Nel firmamento d’Europa la stella più bella sei tu”.
Busto in maglia nera (ma con pantaloncini rossi) per evitare il contrasto cromatico con la divisa rossa del Galatasaray; fin dal riscaldamento grandi applausi per le italiane Lo Bianco e Gioli, fischi invece per Barbolini, reo di aver escluso dalla nazionale Leonardi e Marcon.
LA PARTITA – C’è un cambio nel sestetto iniziale per Parisi: dentro Brinker al posto di Faucette. Formazione classica invece quella del Galatasaray, che si affida subito a una scatenata Calderon: due attacchi e un muro per il 2-3. Proprio un errore dell’opposto apre però il parziale che concede il 7-4 alla Yama. Le ospiti rimangono in scia (10-9) e sul servizio di Calderon, con Marcon in affanno, piazzano un break di 0-5 che ribalta il risultato: 12-14. Bauer ritrova fugacemente la parità (16-16) ma Ozsoy, Gioli e Calderon riportano in fuga le giallorosse sul 17-21. Il doppio cambio di Barbolini fa il resto: Gioli mura Kozuch, Alikaya piazza l’ace del 18-24 e Calderon chiude al secondo tentativo.
La Yama reagisce giocando bene sul muro avversario in avvio di secondo set: 5-2 con Marcon e Brinker. Calderon riprende presto a macinare punti (7-7) ma ancora Marcon mura Gioli tenendo avanti Busto sul 10-8. Le padrone di casa alzano il ritmo in difesa, firmano il 14-11 con Bauer e si portano sul 16-12 approfittando di un paio di sbavature avversarie. Il Galatasaray rosicchia punti con la solita Calderon (18-17) ma Lloyd e Brinker piazzano un altro allungo per il 21-18, e stavolta è quello buono: le “farfalle” non sbagliano più e chiudono i conti con Arrighetti.
Si lotta punto a punto in avvio di terzo set: il Galatasaray ritrova la battuta e prova più volte la fuga (7-9, 10-12), fino a piazzare il 12-15 con due muri di Ozsoy e Gioli. Kozuch sbaglia troppo in attacco ma trova l’ace del 15-16; la rimonta si completa solo per un attimo con l’ace di Marcon (18-18), poi Calderon riporta avanti le turche, che sul 21-22 trovano lo sprint giusto con la stessa cubana e il muro di Gioli. Dopo un set point annullato, Ozsoy firma il 22-25.
Busto accusa il colpo e l’inizio di quarto set è da dimenticare: 0-4 con due errori, immediato time out per Parisi. Kozuch e Brinker danno segnali di vita e accorciano fino al 7-8; ma il colpaccio arriva sul 10-12, con un parziale di 5-0 condito da “murone” di Bauer e due ace di Maggi. Busto non riesce però a gestire il vantaggio, si fa di nuovo raggiungere e scavalcare da Ozsoy (17-19) e deve pure fare i conti con uno scontro frontale tra Leonardi e Marcon (senza conseguenze). L’ennesimo errore di Kozuch vale il 18-22, Calderon sfonda in attacco e si procura 4 match point: il primo, grazie all’ace di Alikaya, è quello buono.
LE INTERVISTE – È arrivata la prima sconfitta casalinga e Francesca Marcon prova a cercarne le cause: “C’è un problema sui meccanismi offensivi, il cambio di palleggiatore sta incidendo perché Carli ha una palla molto diversa da quella di Caracuta, e la squadra deve abituarsi. Credo che comunque abbiamo dato qualcosa in più dell’ultima partita, ma il Galatasaray è un’ottima squadra e sapevamo che sarebbe stata tosta”. Bastano poche parole per l’analisi di Carlo Parisi: “Se non si mette la palla a terra non si va lontano. Sapevamo che avremmo dovuto limitare le loro uscite e, tra alti e bassi, lo abbiamo fatto anche bene, ma poi non siamo riusciti a concludere. I margini di crescita ci sono, ma devono passare da una maggiore fiducia nei nostri mezzi: qualcosa si intravede, ma siamo ancora troppo altalenanti. Dobbiamo avere più pazienza anche quando subiamo dei filotti negativi”.
Le due italiane del Galatasaray spendono buone parole per l’avversaria: “Busto è una grande squadra e sicuramente arriverà fino in fondo – dice Simona Gioli – anzi pensavo ci fosse superiore, adesso… diciamo che siamo pari. Per noi è una vittoria importante, per la prima volta abbiamo ingranato e giocato una buona pallavolo, anche se non buonissima, con errori che si possono evitare”. “Sono convinta che siamo due squadre forti – aggiunge Eleonora Lo Bianco – e sono felice di aver vinto su un campo sempre difficile. Stasera siamo state più ordinate in difesa e a muro rispetto alle prime partite. Busto? Credo che sia all’inizio e debba ritrovare la sua identità di squadra, non è certo questo il momento in cui devono essere in forma”.
Unendo Yamamay Busto Arsizio-Galatasaray Daikin Istanbul 1-3 (19-25, 25-20, 22-25, 20-25)
Busto A.: Faucette ne, Lloyd 3, Brinker 11, Leonardi (L), Marcon 8, Bauer 14, Kozuch 11, Lombardo, Arrighetti 9, Caracuta ne, Pisani ne, Bisconti. All. Parisi.
Galatasaray: Barut, Alici ne, Cayirgan, Molnar 3, Konar 4, Esepasa (L), Alikaya 2, Calderon 27, Ozsoy 20, Lo Bianco 1, Gioli 19, Arslan ne. All. Barbolini.
Arbitri: Mezöffy (Ungheria) e Ivanov (Bulgaria).
Note: Spettatori 4380. Busto: battute vincenti 4, battute sbagliate 6, attacco 34%, ricezione 57%-45%, muri 6, errori 19. Galatasaray: battute vincenti 3, battute sbagliate 14, attacco 46%, ricezione 54%-37%, muri 11, errori 30.
Girone C: ASPTT Mulhouse-Dinamo Romprest Bucarest 3-1 (25-23, 25-12, 23-25, 25-15); Busto Arsizio-Galatasaray 1-3. Classifica: Galatasaray 6; Busto, Mulhouse 3; Dinamo 0. Prossimo turno: Mulhouse-Busto mar 13/11 ore 19; Galatasaray-Dinamo gio 15/11 ore 19.30.
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