A Verghera l’addio alla madre di Bossi
Vertici leghisti nella frazione di Samarate dove la famiglia Bossi si stabilì a fine anni Cinquanta. Gran dispiegamento di forze dell'ordine, era atteso anche Silvio Berlusconi ma non è arrivato
Sotto un cielo grigio, la famiglia Bossi e i concittadini di Samarate hanno dato l’addio a Ida Mauri, la madre del senatur: alle esequie hanno partecipato esponenti e "colonnelli" della Lega Nord (soprattutto della parte lombarda), insieme a Giulio Tremonti, mentre non è arrivato Silvio Berlusconi.
Il funerale è partito dalla casa di Ida Mauri in via Nino Locarno, sullo stradone di Verghera: qui la famiglia Bossi era arrivata nel 1959, proprio Ida faceva la custode in una grande fabbrica tessile di via Locarno, la Alceste Pasta, demolita tre anni fa per lasciare posto ad un grande condominio e ad un giardino pubblico. Dopo la pensione, Ida Mauri era rimasta lì, in una vecchia casa sullo stradone, con il cortile chiuso su un lato da un condominio, di quelli venuti su negli anni del boom economico.
Bossi è salito in auto, il corteo si è mosso da lì a piedi verso la chiesa parrocchiale di Verghera: tra i parenti Giancarlo Giorgetti e Luigi Peruzzotti, oltre a sindaco e vicesindaco di Samarate e a Matteo Brivio, nipote di Bossi (è figlio della sorella Angela) e assessore sempre a Samarate. Nella chiesa parrocchiale Natività di Maria Vergine sono poi arrivati alla spicciolata gli altri leader leghisti: prima Marco Reguzzoni, poi Giulio Tremonti, Roberto Calderoli, Roberto Cota, infine Roberto Maroni. Tra gli altri esponenti leghisti presenti anche l’ex ministro Roberto Castelli, l’ex assessore regionale Luciano Bresciani (che è anche uno dei medici del senatur), i consiglieri regionali Longoni, Ruffinelli, Zanello, tanti amministratori del Comune di Samarate, capitanati dal sindaco leghista Leonardo Tarantino. Sul carro funebre sono state apposte le due corone di fiori della Lega Nord e della Lega Lombarda.
Imponente il servizio d’ordine di carabinieri, Polizia di Stato e Polizia Locale di Samarate, anche in previsione di un possibile arrivo di Silvio Berlusconi, che però non si è concretizzato. Prima di andare al cimitero di Cassano Magnago, dove Ida Mauri è stata sepolta accanto al marito, Umberto Bossi – sotto i flash dei fotografi – si è intrattenuto solo un minuto con alcune persone del paese, forse di quelle che conoscevano direttamente la madre 94enne. Nessun coro per il leader leghista, sotto il cielo grigio solo pochi militanti indossavano il fazzoletto verde.
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