Come la crisi cambia pranzo e cena quotidiani

La rilevazione di Coldiretti: sulle tavole meno pesce fresco, più pasta e riso. Stabile il consumo di carne

spaghetti fotoAnche in provincia di Varese la congiuntura cambia l’aspetto della tavola che, non a caso, premia i prodotti locali e regionali.
Lo racconta il bilancio stilato dalla Coldiretti provinciale: innanzitutto, crescono i consumi di pasta e riso, diminuiscono quelli del pesce fresco (-3,4%), mentre quelli di carne restano sostanzialmente stabili (-0,4%).
Giù anche quelli di frutta “fuori periodo”, mentre ai Mercati di Campagna Amica sul territorio si registra un considerevole aumento di richiesta di prodotti tipici e di stagione.
Del resto – sottolinea il presidente di Coldiretti Varese Fernando Fiori – anche i dati Istat confermano come il potere di acquisto delle famiglie sia crollato del 4,1%. Con la crisi non è però cambiato solo il menu degli italiani, ma si sono anche ridotte nel 2012 le quantità di prodotti alimentari complessivamente acquistate dalle famiglie dello 0,6%”.
I dati trovano conferme anche dalle analisi effettuate a livello nazionale da Coldiretti/Swg sei italiani su dieci (61%) hanno tagliato la spesa per effetto del crollo del potere d`acquisto, mentre un 6% non riesce ad arrivare a fine mese. Sono infatti costretti a fare lo slalom tra gli sconti ben il 62% degli italiani che vanno a caccia di offerte speciali tra le corsie dei supermercati più che in passato mentre circa la metà dei consumatori (49%) fa addirittura la spola tra diversi negozi per confrontare i prezzi più convenienti.
Si evidenzia anche il crescente fenomeno dei Gruppi di Acquisto Solidale (Gas) tra i cittadini, che in provincia di Varese superano ormai la ventina e sono diffusi, oltrechè nel capoluogo, anche nei centri urbani di Busto Arsizio, Gallarate, Saronno, Malnate e in molte altre località.pesce foto
Tra le tendenze emergenti si evidenzia pure l`aumento di quanti acquistano prodotti locali (40%) e scelgono solo frutta e verdura di stagione (50%) magari senza intermediazione con un balzo record del 23% in un anno degli acquisti fatti direttamente dal produttore, resi possibili dalla rete degli agricoltori di Campagna Amica, presenti anche nella provincia prealpina.
Come sottolinea il direttore Francesco Renzoni, “godono di ottima salute i Mercati di Campagna Amica sul territorio varesino che, dopo il successo riscontrato nel periodo natalizio, sono tornati con il nuovo anno a riproporre al pubblico i prodotti agricoli di stagione e a chilometro zero”.
Il calendario è invariato: si parte da Varese, città capoluogo, dove l’appuntamento con l’Agrimercato di Campagna Amica è, come sempre, a cadenza periodica (il 1° e 3° mercoledì del mese in piazza Sant’Evasio – Bizzozero, dalle 8 alle 13; tutti i giovedì in piazza Giovine Italia dalle 8 alle 13; tutti i venerdì in piazzale De Gasperi, zona stadio, dalle 8 alle 13).
A questi appuntamenti fissi – sempre a Varese – si aggiunge quello quindicinale di corso Matteotti, dalle ore 8 alle ore 19.
Settimanale è anche l’Agrimercato di Tradate, presso il parco di Villa Inzoli ogni mercoledì pomeriggio (ore 14.30/19).

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 15 Gennaio 2013
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