A 20 anni guidano una società sportiva. “Siamo i dirigenti più giovani d’Italia”
La Polisportiva ITC non ha ancora giocato nessuna gara ma ha già battuto un record grazie alla giovinezza dei suoi dirigenti. Ecco la storia del gruppo sportivo nato per "fare in modo che lo sport sia un divertimento, non un costo"
Se si sommano le età dei sei dirigenti della Polisportiva Sport ITC si superano di poco i 120 anni. «Siamo tutti ventenni» spiega Valentino Magliaro, presidente del gruppo, rivendicando con successo il primo record vinto "a tavolino" dalla polisportiva: «siamo il gruppo dirigente più giovane d’Italia». Un progetto nato quasi per caso quando all’inizio del 2012 alcuni studenti ed ex studenti dell’ITC Tosi di Busto Arsizio hanno iniziato a darsi appuntamento nella palestra dell’istituto per giocare a basket o pallavolo. «Prima eravamo solo 12 ma poi siamo diventati una quarantina» ed è stato durante l’estate che è nata l’idea della polisportiva «fondando l’associazione con il primo obiettivo di diffondere lo sport anche a chi non ha tempo o troppi soldi da parte». Così è stato sottoscritto un contratto annuale per l’affitto della palestra della scuola, è iniziato il passaparola tra i ragazzi e con l’inizio delle attività nello scorso autunno «siamo riusciti a realizzare una squadra maschile di pallacanestro con 11 giocatori e un’altra di pallavolo femminile con 16 atlete». Dopo mesi di lavoro di preparazione con gli allenatori (anche loro ventenni, ndr) «tra un mese entrambe le squadre inizieranno il campionato provinciale nella categoria Libera PGS».
Una storia che val la pena di raccontare, quella della Polisportiva ITC, perchè «noi vogliamo che lo sport non sia un costo, ma solamente un divertimento». Per questo motivo «abbiamo chiesto ai nostri atleti un contributo minimo, 120 euro, che può anche essere dilazionato nel tempo» e che così permette di «non fare troppe rinunce per praticare sport».
Ma anche se la polisportiva non vuole essere un costo per i suoi giocatori, i costi con cui fare i conti ci sono. La stima, infatti, è che servano tra i 5 e i 6.000 euro all’anno per coprire tutte le spese, dalle iscrizioni ai campionati fino alle divise delle squadre e, al momento, «non abbiamo nessuno sponsor». I conti della società rimangono infatti attivi grazie a quello che viene definito un «autofinanziamento» da parte dei suoi dirigenti che comunque lanciano l’appello: «siamo pronti ad accettare qualunque tipo di sponsorizzazione, dalla cifra più piccola agli aiuti materiali».
Ed eccoli i nomi del gruppo dirigente più giovane del Paese: Valentino Magliaro che ricopre il ruolo di presidente, Riccardo Checchin come suo vice, Matteo Trapani in veste di segretario, Andrea Trotta e Philip Grasselli sono dirigenti generali e, infine, Matteo Siretti che è allenatore e dirigente del settore pallavolo.
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