Azienda Comunale, scontro tra civica e Lega

Il presente e il futuro dell’Azienda Servizi Comunali continua a scaldare lo scontro politico a Samarate. Sono lista civica Città e Viva e Lega Nord i protagonisti in questi giorni.
Dopo la replica del sindaco Tarantino alle accuse, Città Viva torna alla carica con alcune «domende provocatorie». I civici chiedono prima di tutto ancora conto del benefit al presidente previsto per il 2012 e poi negato: «Se la maggioranza Lega e PdL considera il benefit "non opportuno" perchè non lo ha detto prima al Presidente?». E ancora ci si chiede se si voglia andare avanti «senza prendere alcun provvedimento», «ora che il benefit non verrà erogato grazie alla denuncia delle minoranze».

La questione benefit è sicuramente il terreno di scontro più duro, quello su cui anche il sindaco Tarantino ha deciso di giocare la battaglia. La Lega Nord – che sembra aver ritrovato nuova voce nella maggioranza – contrattacca con durezza, chiedendo al capogruppo di Città Viva Paolo Bossi «dov’era quando la sua  passata amministrazione aveva messo la barra a dritta (capitan Schettino Solanti) verso l’inchino della nostra azienda, diretta in viaggio senza ritorno per il fallimento?». E ancora il carroccio chiede di «smetterla di fare politica da circo» e giudica «chiuso, ottuso e fazioso» l’intervento dell’opposizione.

Per il resto, la civica conclude riprendendo la questione del fotovoltaico («Come si fa a considerare efficiente la gestione da parte dell’azienda? Hanno utilizzato 80mila euro per progetti che non hanno ancora portato a nulla e che sono vecchi e sorpassati») e soprattutto sottolinea il cambio di prospettiva strategica: «Come si fa a mettere in programma elettorale nel 2010 la volontà di puntare sull’azienda servizi comunali come braccio forte del Comune e nel 2013 annunciare di volerla liquidare?».