Marsico: “Il Ministero sblocchi le risorse per le carceri del Varesotto”
Il neoconsigliere del Pdl sottoporrà al Consiglio Regionale i problemi che riguardano il Miogni e l'istituto penitenziario di Busto
«La questione carceri nel Varesotto ha criticità e situazioni di stallo ormai intollerabili che vanno affrontate e risolte. È un problema di sicurezza delle strutture ma è anche un problema di dignità dei detenuti che non possono vivere in celle di pochi metri quadri. Come neoconsigliere alla Regione Lombardia mi farò interprete presso il presidente della Regione, attraverso un ordine del giorno che presenterò in Consiglio, al fine di sollecitare il ministero di Giustizia a intervenire nelle questioni ancora irrisolte che vanno dai problemi di fatiscenza del carcere dei Miogni al sovraffollamento dell’istituto penitenziario di Busto Arsizio, una struttura che è al 240% della propria capienza per cui è arrivata recentemente la condanna della Corte dei diritti umani di Strasburgo». Lo afferma Luca Marsico, vicepresidente della Provincia di Varese, e neoconsigliere alla Regione Lombardia eletto con oltre 4 mila voti di preferenza.
«Capisco – sottolinea Marsico – che ci troviamo in un periodo di strettezza di risorse finanziarie ma non possiamo accettare situazioni fuorilegge. La prevista nuova struttura carceraria a Varese continua a non vedere la luce a causa della mancanza di fondi che dovrebbero venire erogati dal ministero di Giustizia. E nel frattempo la casa circondariale dei Miogni lamenta condizioni indecorose che ne richiedono la messa in sicurezza, come dimostrano anche i recenti casi di cronaca. Chiuderla, in attesa della costruzione del nuovo edificio, determinerebbe un vuoto che avrebbe effetti logistici e un impatto negativi sul territorio. A Busto Arsizio, poi – aggiunge Marsico -, il personale penitenziario è sottodimensionato e la popolazione carceraria è ampiamente oltre il consentito con 393 detenuti per 167 posti a disposizione. L’Italia è il Paese con le carceri più sovraffollate dell’Unione europea. In totale i detenuti negli istituti italiani sono 66.685 contro una capienza di 46.795. E il Varesotto purtroppo paga questa criticità a causa della collocazione geografica, come crocevia, e per la presenza di Malpensa».
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