Villa Cortese batte Giaveno e allontana la crisi
Un set di paura, poi la MC Carnaghi si sveglia e torna a vincere dopo oltre un mese di astinenza, agganciando Piacenza al terzo posto. Fuori Veljkovic, brillano Barun e Bosetti, ma anche Garzaro e Paris
Un brodino per rinfrancare lo spirito – e il corpo – nel gelo del PalaBorsani: la MC Carnaghi fa il suo dovere e dopo più di un mese senza vittorie torna al successo contro Giaveno, ritrovando l’abbraccio del suo pubblico, i tre punti e addirittura il terzo posto in classifica in coabitazione con Piacenza. Tutto facile? No, perché nel primo set riemergono tutti i fantasmi delle ultime sconfitte, e un Villa tremebondo e spuntato si fa mettere sotto senza reagire dalle piemontesi. La cartina di tornasole è capitan Barun: 0 su 7 in attacco nel primo set, 18 su 28 nel resto della partita, di cui è grande protagonista insieme a Caterina Bosetti (16 punti). Praticamente perfetta nei due set centrali, con un solo errore in attacco, la squadra di casa trova strada facendo anche il contributo del muro, con 9 punti totali. Certo, nel successo di Villa c’è pure lo zampino della squadra avversaria, che non per caso è penultima in classifica: dopo un primo set giocato a mille, Giaveno rallenta il ritmo in battuta (concentrandosi su Paris anziché sull’insicura Klineman) e il parziale di 6-0 che decide il quarto set è una graziosa concessione ospite. A essere premiate, però, sono anche le scelte di Chiappafreddo, che lascia fuori Mojica e anche Veljkovic, acciaccata ma utilizzabile: decisione giusta perché la sua sostituta, Garzaro, è una delle migliori in campo. Ora per Villa inizia uno sprint terribile, con Urbino, Busto, Piacenza e Bergamo da affrontare in sequenza: arrivarci sulla scorta di una vittoria convincente, anche se sulla carta scontata, non è cosa da poco.
LA PARTITA – Nella MC Carnaghi non c’è Viganò, che ha accusato un problema alla falange in allenamento; convocata al suo posto Perinelli. La formazione titolare scelta da Chiappafreddo prevede Rondon in palleggio, Paris libero e la coppia Folie-Garzaro al centro; resta ai box a sorpresa Veljkovic. Napolitano schiera Dalia in regia e la coppia Senkova-Donà in banda.
La sfida si apre con un muro di Dall’Ora e un errore di Klineman per lo 0-2; dopo il momentaneo 3-3 con due errori piemontesi, Togut e Kauffeldt riportano Giaveno sul 4-7. Barun consegna alle avversarie prima il 5-9, poi il 7-12 con due attacchi out, e viene sostituita da Malagurski; Bosetti riporta sotto le sue sul 10-13, ma Senkova firma il 12-16 e un contestatissimo muro di Dall’Ora regala il 13-18 alle ospti. Sul 17-21 Chiappafreddo è costretto a fermare di nuovo il gioco; Bosetti non si arrende (20-23), ma Togut si procura 4 set point e trasforma il secondo per il 21-25.
Torna in campo Barun per il secondo set ed è proprio lei l’assoluta protagonista dell’avvio: spinge la MC Carnaghi verso il 3-1, firma il 6-3 e poi mette a segno anche l’attacco del 10-4. Giaveno ci mette del suo con qualche errore banale e Garzaro ferma Togut a muro per il 13-5; le piemontesi però si riportano sotto sul servizio di Dall’Ora (14-11). Ci pensano Barun e Bosetti a scacciare le paure, poi Villa dilaga con Klineman (18-12) e un doppio ace di Folie (22-13); ancora Barun rimette in parità il conto dei set.
Il terzo parziale si apre con due attacchi vincenti di Bosetti, ma anche con tre battute sbagliate: il punteggio resta quindi in equilibrio fino all’8-6 firmato da Garzaro e dalla stessa Caterina. L’albizzatese è incontenibile e firma altri due punti per l’11-7, costringendo Giaveno al time out; Barun conserva il vantaggio (14-10, 15-11) e allunga al momento giusto con la doppietta del 17-12. Giaveno le prova tutte, ma fa una fatica terribile in attacco, e l’errore di Kauffeldt (21-15) indirizza definitivamente il set, che si chiude sul 25-17 con un diagonale out di Senkova.
Anche il quarto set sembra prendere subito la via di Villa con un gran muro di Bosetti su Dall’Ora (4-2), ma Giaveno non molla e si riporta avanti con il muro del 5-6 di Togut. Sempre l’opposto della Banca Reale mette a segno un minibreak per il 6-9 e conferma il vantaggio sul 10-13; la MC-Carnaghi traballa in ricezione, ma resta in scia e torna a meno 1 con Garzaro (14-16). Per completare la rimonta ci vogliono però quattro errori consecutivi di Giaveno: Luciani, Togut e Senkova combinano la frittata, Villa ringrazia e prima pareggia a quota 18, poi scappa 21-18 con un muro di Folie. Napolitano si gioca i due time out, ma è tutto inutile: Bosetti sigla il +4 e conclude un parziale di 6-0 a favore delle biancoblu. Il resto lo fanno Barun e Klineman, che si procura 4 match point (24-20); le piemontesi ne annullano due, Garzaro chiude al terzo tentativo e fa esplodere il PalaBorsani.
LE INTERVISTE – Una partenza difficile, poi l’esplosione: “Venivamo da un periodo duro – spiega Raphaela Folie – tra problemi fisici di ogni tipo e il cambio di allenatore. Nel primo set eravamo un po’ spente, poi per fortuna abbiamo tirato fuori il cuore e la grinta perché non se ne poteva più di perdere! La cosa importante è che stiamo ritrovando la capacità di divertirci in campo, è così che si vincono le partite”. Fisicamente la centrale bolzanina è sembrata pienamente recuperata dopo i guai alle caviglie: “Nelle ultime settimane non sentivo dolore, però non ero ancora al cento per cento nel salto. Oggi mi sentivo bene, sono molto contenta”. Soddisfatto anche Mauro Chiappafreddo: “Sicuramente abbiamo avuto un approccio molto contratto, però mi è piaciuto molto l’atteggiamento della squadra, che ha ragionato sulle cose da fare ed è rimasta sempre concentrata anche dopo il primo set perso. È stata una vittoria di testa. Adesso abbiamo un cammino in salita, ma ce la metteremo tutta per fare bene; ringrazio tantissimo i tifosi, questo pubblico si merita perlomeno una squadra che giochi col cuore”.
È decisamente amareggiata, invece, Ludovica Dalia: “Abbiamo giocato male, non abbiamo saputo reggere il ritmo del primo set in battuta, ed è chiaro che con palla in mano loro hanno molte più opzioni d’attacco. Nel quarto set è mancata la grinta finale, non so se sia stata superficialità o ansia da prestazione: ci stiamo lavorando da un po’ ed è ora di ottenere un risultato che darebbe fiducia a tutto l’ambiente. Dobbiamo migliorare e crescere, con un po’ di umiltà”.
MC Carnaghi Villa Cortese-Banca Reale Yoyogurt Giaveno 3-1 (21-25, 25-15, 25-17, 25-22)
Villa C.: Malagurski 3, Mojica ne, Nomikou ne, Klineman 11, Folie 15, Perinelli 1, Veljkovic ne, Paris (L), Garzaro 11, Barun 20, C.Bosetti 13, Parrocchiale (L) ne, Rondon 2. All. Chiappafreddo.
Giaveno: Cecchetto, Togut 21, Murrey 1, Dall’Ora 11, Saccomani 1, Molinengo (L), Donà 4, Pincerato ne, Luciani 1, Kauffeldt 5, Dalia 4, Senkova 12. All. Napolitano.
Arbitri: Roberto Boris e Fabio Gini.
Note: Spettatori 1008. Villa: battute vincenti 3, battute sbagliate 11, attacco 43%, ricezione 71%-54%, muri 9, errori 19. Giaveno: battute vincenti 1, battute sbagliate 8, attacco 34%, ricezione 71%-57%, muri 9, errori 21.
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