Busto vince al tie break e sale sul podio

Nella finale per il terzo posto di Champions League la Unendo Yamamay piega al quinto set le padrone di casa del Galatasaray. Decisive le battute di Kozuch e Brinker. Ovazione finale dei tifosi

Finisce tra i sorrisi e le urla di gioia dei tifosi biancorossi giunti fino a Istanbul, che festeggiano come se la Unendo Yamamay (foto CEV) stesse alzando al cielo la Champions League. Non è così, ma il terzo posto nell’élite del volley europeo è comunque un’impresa straordinaria, e quanto contasse davvero questa partita lo dimostrano le lacrime di Neriman Ozsoy, idolo del pubblico locale. Busto la porta a casa battendo il Galatasaray per la prima volta in quattro incontri stagionali (contando anche l’amichevole al PalaYamamay): i primi due set sono un monologo bustocco, poi la squadra di Barbolini rientra in partita con coraggio e grinta, ma alla fine – private del faro Lo Bianco – sono proprio le giallorosse a regalare il tie break con una serie di sciagurati errori. Prima, bisogna sottolinearlo, la Unendo Yamamay era stata salvata da un’innovazione tecnologica, la moviola in campo, che aveva negato ad Alikaya l’ace del possibile 5-8. Al netto di tutto questo: una bella Yama, lucida ed efficace in battuta per mettere a nudo tutte le pecche della ricezione turca (10 gli ace bustocchi), continua in attacco con una Brinker sempre più convincente. L’innesto dal primo minuto di Lloyd, oltre a confortare un po’ tutti sulle sue condizioni fisiche, dà materiale per sognare: con lei in campo gli automatismi con le centrali funzionano alla grande, ma soprattutto il piglio e la sicurezza della squadra sono diversi. Detto ciò, sottolineamo anche che la “finalina” si è vinta con Caracuta in campo, al posto che aveva occupato in tutto il percorso verso la final four. Insomma, si torna a casa con una medaglia al collo, senza scorie fisiche o mentali da smaltire: l bilancio è colorato di rosa, e all’orizzonte c’è un finale di stagione tutto da giocare.

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Unendo Yamamay – Galatasaray Istanbul 4 di 14

LA PARTITA – Grande accoglienza per le “farfalle” al Burhan Felek: l’ingresso in campo è accompagnato da un’ovazione dei tifosi biancorossi. Un po’ a sorpresa, nel sestetto titolare scelto da Parisi c’è Carli Lloyd: forse per dare un po’ di continuità alla palleggiatrice californiana, che evidentemente non ha risentito più di tanto dell’impegno del giorno precedente, e magari anche per far riposare l’acciaccata Caracuta. Confermata per il resto la formazione titolare delle bustocche (oggi in maglia nera) così come quella del Galatasaray.
Yama molto determinata e lucida a inizio gara: il copione del match si annuncia già con l’ace del 3-2 messo a segno da Brinker. Il Galatasaray, infatti, soffre moltissimo in ricezione e Busto la colpisce con una battuta chirurgica su Molnar e Ozsoy. L’equilibrio resiste fino al 6-6, poi Brinker e Arrighetti provano una prima fuga (11-9) neutralizzata dalla stessa Ozsoy. È allora la squadra di Barbolini a piazzare uno dei tanti break della gara: 0-5 con due muri di Ozsoy e Barut. In men che non si dica però arriva il controparziale: dal 12-16 al 17-16 con la battuta di Marcon. Si continua appaiati fino al 20-20, ma la Yama sembra molto più sicura e sul 22-21 Arrighetti (attacco e ace) si procura tre set point: Ozsoy sbaglia per il 25-21. Le padrone di casa sembrano in confusione e continuano a soffrire il servizio di Brinker, che in avvio di secondo set firma due ace per l’8-2. Marcon (12-7) e Kozuch (16-11) tengono saldamente avanti Busto Arsizio, che controlla il rientro delle avversarie e dal 20-14 piazza un altro break di 4-0 con Brinker sempre protagonista. Il punto finale è ancora un errore di Ozsoy.

Nel terzo set il Galatasaray prova a reagire, approfittando anche di un paio di sviste biancorosse (1-3), ma la Unendo Yamamay appena può piazza un altro ace con Kozuch (5-4). La squadra turca prova di nuovo la fuga sull’8-12 con Ilyasoglu, subentrata a Molnar, ma viene raggiunta e superata da Arrighetti (14-13). L’equilibrio ora è totale; sul 20-20 un muro di Calderon e un ace di Ilyasoglu mandano avanti il Galatasaray, ma Brinker risponde con la stessa moneta (22-22). Ancora Calderon, 7 punti nel set, e Ozsoy procurano due set point alle giallorosse che al secondo tentativo chiudono con Gioli. Barbolini conferma Ilyasoglu tra le titolari, il Galatasaray parte bene con la scatenata Calderon (1-4) ma Lloyd si fa sentire a muro per l’8-6. Quando Calderon sbaglia per il 13-9 sembra davvero fatta per la Yama, invece arriva un micidiale 0-7 (due punti della cubama e due errori bustocchi) che riporta avanti la squadra di casa. Parisi inserisce Caracuta e Lombardo, Busto torna a meno uno con l’ace di Kozuch (16-17) e alla fine ribalta il risultato con Brinker sul 21-20. Dura poco, però: Ozsoy e Calderon regalano il 21-23 al Galatasaray, Gioli firma il 22-24 e l’opposto cubano completa la rimonta mandando le squadre al tie break.

Il set decisivo inizia con una serie di errori da entrambe le parti. Il Galatasaray è costretto a rinunciare a Lo Bianco, dolorante a una gamba, ma Busto sembra soffrire e combina un pasticcio difensivo per il 3-5, poi consegna a Ozsoy la palla del 5-7. Sul punto successivo, a salvare la squadra di Parisi è la “moviola in campo” introdotta proprio in occasione di queste finali: l’arbitro aveva fischiato un ace ad Alikaya, la verification rivela invece che la palla era fuori. Busto ne approfitta per pareggiare i conti e portarsi in vantaggio 8-7 grazie a Kozuch. Si arriva in sostanziale parità fino al 10-9, poi ci pensa il Galatasaray ad alzare bandiera bianca: quattro errori consecutivi regalano il 14-10 e Bauer chiude i conti sul 15-11.

Finale per il terzo posto
Unendo Yamamay Busto Arsizio-Galatasaray Daikin Istanbul 3-2 (25-21, 25-15, 23-25, 25-22, 15-11)
Busto: Faucette, Lloyd 2, Brinker 19, Leonardi (L), Marcon 11, Bauer 15, Kozuch 17, Lombardo, Arrighetti 13, Caracuta, Pisani ne, Bisconti. All. Parisi.
Galatasaray: Barut 4, Ilyasoglu 7, Sano (L), Cayirgan, Molnar, Alikaya 2, Calderon 30, Ozsoy 17, Lo Bianco 2, Yurtdagülen 1, Gioli 17, Arslan. All. Barbolini.
Arbitri: Mokry (Slovacchia) e Zahorcova (Repubblica Ceca).
Note: Spettatori 4000. Busto: battute vincenti 10, battute sbagliate 4, attacco 40%, ricezione 54%-34%, muri 8, errori 20. Galatasaray: battute vincenti 4, battute sbagliate 8, attacco 43%, ricezione 46%-26%, muri 12, errori 33.

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Pubblicato il 10 Marzo 2013
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