Chiusura barriere di Abbiate: “Possibili leggere modifiche”

Il progetto della chiusura del passaggio a livello di Abbiate non può essere fermato, ma si possono fare dei leggeri miglioramenti con i suggerimenti dei residenti. È quello che è emerso dall’incontro in Regione che si è svolto mercoledì mattina, alla presenza dei tecnici di Ferrovie Nord, del sindaco Laura Cavalotti e del neonato “Comitato Civico di Volontariato Centro Storico Abbiate Guazzone”. Le istanze presentate, ed elaborate dal comitato, riguardavano soprattutto la possibilità di migliorare il progetto per evitare che il centro della frazione di Tradate rimanga tagliato fuori dalla chiusura delle barriere. «Abbiamo condiviso e sostenuto tutte le proposte del Comitato – racconta il sindaco -. Adesso stiamo elaborando il prima possibile delle soluzioni, ma queste coinvolgeranno altri privati con cui dobbiamo ancora parlare».  

 

«Purtroppo il progetto non può essere fermato, non è possibile fare niente altro e nemmeno rivederlo perché è già in una fase esecutiva avanzata – prosegue la Cavalotti -. Rifarlo da capo significherebbe perdere il finanziamento. È possibile apportare solo alcune modifiche. La cosa peggiore di questa situazione è stata quella di scoprire un non coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni: non sapevano nulla dello stravolgimento che stava avvenendo. Il progetto era del 2009 per poi andare in consiglio comunale ad aprile del 2012 con la variante urbanistica. Ci sono stati tanti tempi morti con cui si poteva dare ampia informazione alla cittadinanza. Ora cerchiamo le soluzioni».  

Sabato sera il Comitato di cittadini ha già organizzato un incontro, un’assemblea pubblica «al fine di informare in modo particolare gli abitanti di Abbiate Guazzone sullo stato dell’arte dei lavori per la chiusura del passaggio di Via Veneto». All’iniziativa, che si svolgerà nell’oratorio di Abbiate, ha già garantito la propria presenza anche il sindaco.