Dal Teletubbies esce fumo, i carabinieri lo sequestrano

Brutta avventura per un genitore che aveva pensato di regalare il giocattolo al proprio figlio. Questo era difettoso e ha cominciato a fumare mentre era nelle mani del piccolo

Doveva essere una giornata di festa per un piccolo bambino di due anni residente nel Comune di Cugliate Fabiasco, ma per poco non si è sfiorata la tragedia. Nel pomeriggio di ieri 21 marzo, un genitore di Cugliate Fabiasco, ripetendo quelli che sono ormai consueti gesti d’amore, acquistava otto batterie modello stilo AA (importate da una ditta di Bologna) ed un pupazzo teletubbies per il figlio di quattro anni. Per comodità l’acquisto avveniva in un supermercato della zona. Tornato a casa, ha introdotto le batterie all’interno di un “bambolotto”che fra mille sorrisi il padre ha consegnato al figlio bramante ed entusiasta di giocarci.
Poco dopo il genitore, che era rimasto nella stanza, notava uscire del fumo dall’alloggiamento delle batterie e nell’agitazione e spavento dettati dal momento, con prontezza, ha sottratto il giocattolo al bambino, che nella sua innocenza, ignaro del pericolo, cominciava un pianto a dirotto. Il padre inizialmente è rimasto perplesso ma dopo l’iniziale esitazione ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri della Stazione di Marchirolo che, dopo aver ricostruito la vicenda, hanno sottoposto a sequestro sia il bambolotto e che le otto batterie consegnate dal genitore. 

Sulla casa produttrice e sulla marca degli oggetti, i carabinieri, ritenendo si sia trattato di un episodio isolato, non danno nessuna indicazione.Ad una prima valutazione il prodotto presentava, come previsto dalla legge,   marcatura CE, la cui dimensione non può essere inferiore a 5 mm; nome e/o ragione sociale e/o marchio del fabbricante; indirizzo del fabbricante o del mandatario o del responsabile dell’immissione sul mercato; avvertenze d’uso e precauzioni (ad esempio gamma d’età).

La complessa vicenda che non esula da profili normativi,oggi, è al vaglio della Procura della Repubblica di Varese Dott.ssa Troina che valuterà l’accaduto nella considerazione che ad oggi si tratta di un episodio circoscritto che non sembra avere casi analoghi. Del fatto, ieri stesso, sono stati informati anche i Nas dei Carabinieri che sicuramente forniranno il loro qualificato contributo nelle attività ed negli accertamenti su cui , al momento, i carabinieri di Luino, mantengono il più stretto riservo .

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Pubblicato il 23 Marzo 2013
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