Il tesseramento dei giovani democratici vola: “Vogliamo un nuovo PD”

Una coincidenza che poteva portare male, o forse no. Il weekend appena strascorso si è chiuso, come si sa, con la rielezione di Giorgio Napolitano a presidente della Repubblica e la crisi interna del Partito Democratico. Proprio negli stessi giorni i Giovani Democratici (GD), formazione "under 30" del Pd, avevano organizzato un fine settimana dedicato al tesseramento a Busto Arsizio. Risultato: diciotto nuove tessere in un solo giorno.
«Prima di questo appuntamento – spiega Massimo Brugnone, esponente dei Gd di Busto -, eravamo in sei. La concomitanza di questi due avvenimenti è stata una coincidenza, ma sta portando più giovani ad iscriversi piuttosto che allontanarli».
Brugnone spiega questo fenomeno partendo dalla sua esperienza personale nella formazione giovanile. «Mi sono iscritto nel dicembre 2012. Da allora la segreria cittadina ha convocato i giovani solo una volta, dopo le elezioni. Noi GD invece ci siamo trovati più volte e abbiamo capito che era necessario allargarci».
Ecco quindi spiegate le iniziative per iscriversi e il successo proprio in un momento così delicato. «Soprattutto dopo #occupypd  a Gallarate (nella foto) e Varese – continua – è emersa l’esigenza di chiudere con la vecchia classe dirigente per guardare a un nuovo PD. In questi anni si è sentito spesso parlare di giovani a cui non interessa la politica, ma la realtà è che erano i dirigenti che non volevano che i giovani si interessassero».
Fare la tessera del GD non equivale a fare la tessera del PD, da questo punto di vista le due formazioni sono "distinte". E forse, a sentir parlare il giovane esponente, lo sono anche nel modo di pensare. «Noi giovani ci stiamo muovendo compatti, senza distinzioni di correnti o altro. Per noi è fondamentale attivarci uniti per il nostro territorio».
Stasera – lunedì 22 aprile – i GD di Busto saranno nella sede di viale Repubblica 67 dalle 21.00 per continuare il tesseramento 2013