In trecento all’Open day

Oltre 300 partecipanti oggi all’edizione 2013 dell’Open Day a Como: gli studenti hanno raggiunto il Chiostro di Sant’Abbondio, sede dell’Università dell’Insubria da oltre 70 istituti superiori non soltanto comaschi ma anche da fuori provincia, sono arrivati infatti ragazzi dalla Valtellina, dal Ticino, dalle province di Milano, Lecco, Monza Brianza e Varese, dal Piemonte, qualcuno anche da Bergamo e da Bolzano.

“L’interesse crescente per l’offerta didattica dell’Università dell’Insubria – ha sottolineato il rettore, Alberto Coen Porisini, presente alla manifestazione – testimonia il buon lavoro fatto durante tutto l’anno dall’Ufficio Orientamento e dalla nuova Commissione Orientamento”.

“In tanti anni non ho mai visto un numero così alto di ragazzi – sottolinea il direttore del Dipartimento di Diritto Economia e Culture, professoressa Laura Castelvetri – il merito del successo dell’iniziativa va al nuovo delegato del rettore, dottoressa Michela Prest e anche al fatto che la nuova Commissione Orientamento, su volontà espressa del rettore, è composta da una rappresentanza di delegati di ciascuna area didattica presente dentro l’Ateneo: ognuno ha apportato il suo contributo”.

Grande soddisfazione espressa dalla dottoressa Michela Prest: “il lavoro di Orientamento è continuo, l’Open Day rappresenta il momento clou, ma la nostra attività va avanti durante tutto l’anno, con le iniziative dentro le scuole, gli incontri, le lezioni, gli stages, i seminari: di recente, ad esempio, abbiamo incontrato un gruppo di orientatori ticinesi, interessati a far conoscere la nostra offerta didattica nelle scuole del territorio d’oltreconfine”.

Proprio il numero degli studenti ticinesi partecipanti all’Open Day è cresciuto, insieme a quello degli studenti provenienti dalle province di Milano e Monza Brianza: “siamo soddisfatti che abbia funzionato il nuovo sistema di partecipazione all’Open Day che prevede esclusivamente l’iscrizione di singoli studenti e non di intere classi” ha aggiunto la responsabile dell’Ufficio Orientamento dell’Ateneo, Maria Lambrughi.

Il Dipartimento di Diritto, Economia e Culture ha presentato i corsi di laurea triennali in Discipline Giuridiche, Scienze del Turismo, Scienze della Mediazione Interlinguistica e Interculturale e il corso di laurea Magistrale in Giurisprudenza. In un’Aula Magna gremitissima di è svolta la simulazione del celebre processo a O. J. Simpson, con docenti e studenti impegnati a rappresentare tutti gli attori processuali, il dottor Stefano Marcolini nei panni dell’accusa, la professoressa Francesca Ruggieri in quelli del giudice, la dottoressa Elena Amati, rappresentava la difesa e la studentessa di Scienze della Mediazione, Stefani Osamudiamen, l’imputato.

Molto gettonati gli esperimenti del laboratorio “Tutti pazzi per la scienza”: studenti e ricercatori del Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia si sono messi a disposizione dei ragazzi interessati a praticare esperimenti, dall’ottica all’ambiente, dalle particelle alle ampolle.

Per l’Area Scientifica sono stati presentati i corsi delle cosiddette “scienze dure”: Chimica, Fisica e Matematica. A completare il quadro dell’offerta didattica sono stati presentati i corsi di laurea in Scienze dell’Ambiente e della Natura e in Scienze della Comunicazione, i corsi dell’Area Economica e dell’Area Sanitaria, per i quali si è anche svolta una simulazione della prova di ammissione alla quale hanno preso parte 35 studenti.