“Per tenere pulite le strade serve impegno continuo e partecipato”
La comunicazione congiunta di Legambiente Tradate e Amministrazione comunale dopo il successo della giornata del verde pulito di domenica
Legambiente Tradate coadiuvata da una cinquantina di volontari e dall’Amministrazione Comunale è riuscita a comporre 4 squadre di volontari che hanno lavorato su altrettante aree critiche del territorio comunale: via Calabria ad Abbiate Guazzone, via XI Febbraio, ovvero la porzione di territorio che dall’ospedale di Tradate porta a Venegono, via Monte San Michele e la zona che, percorrendo via Isonzo porta all’area del mercato e al quartiere Sant’Ambrogio.
La new entry dell’anno è proprio la via che conduce dall’ospedale a Venegono, via segnalataci da diversi cittadini come ricettacolo di rifiuti abbandonati che si è purtroppo rivelata molto sporca e molto difficile da pulire a casa dalla conformazione della strada le cui scarpate erano sommerse da immondizia in tratti particolarmente impervi a causa dei rovi e della pendenza.
La zona più sporca si conferma quella di Via Monte San Michele lungo la quale sono stati raccolti una moltitudine di imballaggi provenienti dal vicino centro commerciale gettati dagli automobilisti lungo il ciglio della strada. L’intera area era già stata pulita completamente due anni fa’ con l’aiuto degli studenti della Galileo Galilei, risulta quindi sbalorditiva in senso negativo il quantitativo di rifiuti abbandonati in questo lasso di tempo. In tutto sono stati raccolti ben 102 sacchi.
Ci siamo resi conto che per rendere decorose le nostre strade serve un impegno continuo e partecipato. Il prossimo appuntamento è per domenica 12 maggio con ritrovo in piazza Mazzini alle 9.30.
Legambiente Tradate chiede tolleranza zero all’Amministrazione Comunale: «Vogliamo che Tradate sia sana, pulita oltre che bella. Le vernici, diluenti e batterie che abbiamo raccolto contaminano il suolo, l’acqua e le cose che mangiamo. Chi sporca si deve vergognare e va fermato: chiediamo tolleranza zero perchè dare il buon esempio e fare educazione civica va bene ma non basta». L’Amministrazione non può che rispondere in modo positivo a questa sollecitazione, chiedendo inoltre maggiore educazione e senso civico ai cittadini: la maggior parte dei rifiuti raccolti sono infatti materiale, come per esempio accendini, pacchetti di sigarette e lattine di birra, buttato per terra dai cittadini.
Durante la mattinata di pulizia abbiamo inoltre individuato diversi posti periferici dove i cestini per i rifiuti sono assenti e dove quindi verranno installati.
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