Consiglio di 27 ore per approvare il Pgt: “Una nuova città”

Due sedute fiume per l’adozione definitiva del nuovo Piano di Governo del Territorio. Il sindaco: “Crescita fino a 44mila abitanti, non di più, con zero consumo di suolo”

Adottato il nuovo Piano di Governo del territorio dopo una maratona di 27 ore di consiglio comunale. Una seduta che è terminata nella serata di sabato, dopo essere iniziata il giovedì sera precedente. Durante le due sedute sono state affrontate tutte le osservazioni e alla fine il nuovo documento di programmazione urbanistica della città è stato adottato. Altamente soddisfatto il sindaco Luciano Porro, nonostante le polemiche che hanno accompagnato l’approvazione: come la Lega che ha scelto di non partecipare alla discussione delle osservazioni, oppure le accuse di cementificazione sollevate da Attac Saronno. Al voto per l’approvazione del documento hanno dato parere negativo solo Lega e Pdl, mentre Unione Italiana dell’ex sindaco Pierluigi Gilli si è semplicemente astenuta. Compatti consiglieri presenti della maggioranza nell’approvazione del documento.

«Alcune forze politiche hanno ritenuto di non partecipare alla discussione, ma chi è rimasto in aula ha contribuito e lo apprezzo – spiega Porro -. Tutte le osservazioni che sono state presentate in questa maratona sono state discusse; insieme agli incontri pubblici è stato un percorso altamente partecipato».
Soddisfatto del risultato il primo cittadino: «È stato un atto importante per questa amministrazione e per la città dopo tanti anni che si parlava di Pgt. Dopo le tante polemiche abbiamo messo a disposizione della città uno strumento importante che detta le regole dello sviluppo urbanistico e sociale per i prossimi anni. Come ha detto l’assessore Campilongo nella sua presentazione non un punto di arrivo ma di partenza su cui basare il cambiamento dal punto di vista socie e urbanistico».

Sulle accuse il sindaco spiega che «Non è vero che non c’è stata progettazione, c’è ed esiste anche la strategia. Si può non essere d’accordo, ma possiamo dire con sicurezza che non si va ad autorizzare nessuna cementificazione: mentre il PRG precedente prevedeva 65mila abitanti, questo documento ne prevede un aumento di 4mila al massimo nei prossimi anni, arrivando a 44mila. Sul consumo di suolo abbiamo puntato a non consumare. a non costruire ma a recuperare l’esistente: laddove non si possa recuperare si deve demolire e ricostruire ma con cessioni importanti al Comune. In questa maniera saranno decine di migliaia i metri quadri che nel tempo torneranno a essere verdi».
«È stato faticoso e complicato ma devo ringraziare in particolare l’assessore Campilongo che ha mostrato una grande pazienza con tutti, con alta professionalità nella stesura del documento, ottimamente supportato dallo staff tecnico del comune. Grazie anche alla maggioranza, nessuno escluso, abbiamo fatto le ore piccole per tanti anni per arrivare a questo risultato».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 18 Giugno 2013
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