Girone di ferro per la Unendo Yamamay

Non poteva davvero essere più intrigante, ma neppure più duro, il girone iniziale di Champions League che l’urna di Vienna ha riservato alla Unendo Yamamay Busto Arsizio: nella prima fase della massima competizione europea la squadra biancorossa, terza nella scorsa edizione, dovrà vedersela nientemeno che con Galatasaray Istanbul, Azeryol Baku (l’ex Azerrail) e Imoco Conegliano. Tre squadre che la Futura ha già affrontato e che hanno segnato gli snodi chiave della scorsa stagione: la qualificazione alla final four, la finale per la medaglia di bronzo, l’eliminazione dai playoff scudetto. L’abbinamento più ricco di suggestioni è sicuramente quello con Conegliano: per la prima volta due squadre italiane si incontrano al primo turno di Champions (è potuto accadere perché la Yama è stata ammessa al torneo solo grazie a una wild card), ma soprattutto l’Imoco è la squadra che ha costretto Busto ad abdicare al trono d’Italia, con una clamorosa vittoria al PalaYamamay che ha lasciato parecchi strascichi di polemiche; come se non bastasse, proprio Conegliano ha tesserato la palleggiatrice Carli Lloyd, che dopo la precipitosa "fuga" dal varesotto giocherà da avversaria contro la squadra che l’ha lanciata in Italia. Insomma, una sfida affascinante che però sarà preceduta da altri due match non meno impegnativi: la prima trasferta (22-24 ottobre) sarà in Azerbaijan sul campo dell’Azeryol, che dopo aver tentato Lucia Bosetti ha ingaggiato tra le altre Logan Tom e il tecnico Angelo Vercesi. Poi toccherà a Conegliano (in casa) e al Galatasaray Daikin di Massimo Barbolini, ulteriormente rinforzato dagli arrivi di Montano, Veljkovic, Rabadzhieva e Kimura e deciso a dire la sua nella corsa al campionato turco e alla Champions. La squadra turca era stata avversaria delle "farfalle" anche nel girone iniziale della scorsa edizione, ma allora il resto della compagnia (Mulhouse e Dinamo Bucarest) garantiva un facile passaggio del turno. Ben altra storia quest’anno, come ammette anche il direttore generale Massimo Aldera: "Girone duro, certo impegnativo, ma come altre possibili combinazioni che potevano uscire dall’urna. Questa è la Champions League, qui c’è il massimo livello della competizione. Non ci sono percorsi facili ma vedremo di farci trovare pronti e, pur avendo il massimo rispetto per tutti i nostri avversari, sono certo che ci giocheremo al meglio le nostre possibilità di rimanere nel challenge".

I GIRONI
Pool A: Rabita Baku, Omichka Omsk, Dresdner SC, Beziers Volley.
Pool B: Dinamo Mosca, Rebecchi Nordmeccanica Piacenza, Igtisadchi Baku, Stella Rossa Belgrado.
Pool C: Vakifbank Istanbul, Atom Sopot, Dinamo Bucarest, Gent Dames.
Pool D: Eczacibasi Istanbul, RC Cannes, Schweriner SC, Agel Prostejov.
Pool E: Galatasaray Istanbul, Azeryol Baku, Imoco Conegliano, Unendo Yamamay Busto Arsizio.
Pool F: Dinamo Kazan, Volero Zurich, Tauron MKS Dabrowa Gornicza, Stiinta Bacau.