I raggi cosmici incantano le scuole tradatesi
Alta partecipazione al concorso lanciato dal Gruppo Astronomico Tradatese. Nei giorni scorsi la premiazione in biblioteca in occasione dell'anniversario della scoperta di Victor Hess
Si è svolto venerdì 7 Giugno 2013, presso la Nuova Biblioteca di Via Zara a Tradate, la premiazione del concorso lanciato lo scorso anno dal GAT (Gruppo Astronomico Tradatese) in tutte le scuole di Tradate (sia Media che Liceo) per ricordare il 100° anniversario della scoperta dei raggi cosmici da parte di Victor Hess.
“Non ci saremmo mai e poi mai aspettati un successo così grande sia tra gli alunni della scuola Media che tra quelli del Liceo”- confessa Cesare Guaita, Presidente del GAT- e non solo per il numero di partecipanti (che pure è stato molto elevato) ma soprattutto per l’ eccezionale qualità e varietà dei lavori realizzati che, grazie alla sapiente assistenza dei Professori, hanno spaziato praticamente su tutti i temi della fisica atomica e dell’astrofisica”.
Secondo il regolamento del Concorso, i lavori andavano presentati dai ragazzi in pubblico in occasione dell’ultimo giorno di scuola, ossia di venerdì 7 Giugno, alla presenza dell’ Assessore alla Cultura A. Botta in rappresentanza del Comune. Dalle 9 alle 10,30 la manifestazione ha visto all’ opera tutte le cinque classi di terza media della scuola G. Galilei (hanno lavorato ben 160 ragazzi!), accompagnate dalla Preside Dott.ssa Tadiello e sotto la sapiente coordinazione della prof.ssa Cattaneo. Lapidario il commento di Marco Arcani, il geniale socio del GAT super-esperto di astro particelle ed ideatore del concorso: “Quasi non credevo ai miei occhi nel vedere come ragazzi di 14 anni siano riusciti con mezzi assai modesti a costruire una mezza dozzina di elettroscopi perfettamente funzionanti (ossia in grado di misurare la densità della carica elettrica posseduta da un corpo); quasi non credevo alle mie orecchie nel sentire gli stessi giovanissimi ragazzi dissertare di meccanica quantistica, Principio di indeterminazione di Heisemberg, numeri quantici, Supernovae, nuclei galattici attivi. Fantastici e bravissimi, loro ed i loro professori!”.
Meritatissimo il diploma di benemerenza ed il premio deciso dal GAT e consegnato dall’ Assessore Botta nelle mani della Preside Tadiello: un SUN-SPOTTER, vale a dire uno strumento di grande valenza didattica per l’osservazione di gruppo ed in tutta sicurezza delle macchie solari. Un premio ‘solare’ che ha dato lo spunto alla Dott.ssa Tadiello, per ricordare all’ Assessore Botta il progetto (con disegno già pronto da un anno in seguito a concorso interno) di una meridiana da collocare (con l’aiuto tecnico del GAT) nel cortile della scuola Galileo. Subito dopo, dalle 10,30 alle 12, è stato premiato il Liceo Curie (accompagnato dalla Preside Prof.ssa Neri) per il fenomenale sforzo pratico del ragazzi di 5° che sono riusciti a realizzare due rivelatori di muoni (le principali particelle cosmiche che arrivano al suolo): uno a tubi fluorescenti sincronizzati e l’altro secondo il principio della camera a nebbia (ambiente soprasaturo di alcool isopropilico che precipita in finissime goccioline al passaggio dei muoni, rivelandone così la traiettoria). I ragazzi, che hanno lavorato tutto l’anno sotto la guida del prof. Bernasconi e la supervisione della Prof.ssa Sala, presenteranno la loro splendida ricerca anche in occasione dell’ ormai imminente esame di maturità. Il premio (+ diploma di benemerenza) che il GAT ha scelto per il Curie e che l’ Assessore Botta ha avuto il compito di consegnare, non poteva essere più ‘spaziale’: si è trattato infatti di un meteorite di ben 440 grammi, denominato NWA 869, classificato come condrite L5 (roccia spaziale costituita da una miscela di misteriose microsferule di olivina –le condrule, appunto- incastonate in una matrice più friabile di silicati e di micro-isole di Ferro-Nichel).
Significativo il commento dell’ Assessore Botta (Ingegnere elettronico) verso i ragazzi della 5°Liceo: ” Il vostro impegno in questo lavoro di gruppo è stato eccezionale; soprattutto, ha dimostrato la presenza di voi di personalità di assoluta eccellenza che, forse, senza questo concorso non sarebbero emerse in maniera così eclatante. Cercate, nella scelta dei vostri studi universitari, di mettere a frutto al massimo le vostre attitudini migliori. Cercate, nella vita di porvi dei grandi obiettivi: se lo vorrete veramente, riuscirete sempre a raggiungerli”.
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