Un tavolo Confartigianato – sindacati su mercato e politiche del lavoro
Le due realtà, datoriale e sindacale, si sono incontrate nella sede di Confartigianato, per confrontarsi e ricercare possibili soluzioni: in particolare su formazione, politiche del lavoro e Cassa in deroga
Mauro Colombo, direttore generale di Confartigianato Imprese Varese, e i segretari generali di Cgil (Franco Stasi), Cisl (Carmela Tascone) e Uil (Antonio Albrizio) si sono incontrati nella sede di Viale Milano 5 a Varese di Confartigianato, per confrontarsi e ricercare possibili soluzioni in merito alle gravi difficoltà economiche e occupazionali della provincia di Varese.
L’incontro si è concentrato in particolare su formazione e inserimento dei giovani nel mercato del lavoro, politiche del lavoro (cuneo fiscale e incentivi), e rifinanziamento della Cassa in deroga.
Formazione e inserimento dei giovani nel mercato del lavoro
L’incontro si è aperto affrontando il problema dell’occupazione dei giovani sul nostro territorio: la loro formazione e il loro inserimento nel mondo del lavoro preoccupa, è una vera emergenza e deve essere affrontato con particolare determinazione. Emerge, con forza, il rischio concreto di un impoverimento della capacità produttiva in provincia di Varese. La crisi, infatti, oltre agli effetti del blocco sulle pensioni determinate dalla legge Fornero e la problematica irrisolta degli esodati, porta al mantenimento in azienda di lavoratori più anziani e non permette di occupare giovani in grado di raccogliere le esperienze e le professionalità necessarie per mantenere la competitività futura delle aziende. Su questo aspetto, Confartigianato imprese Varese e le organizzazioni sindacali concordano sull’importanza di mettere in campo iniziative capaci di avvicinare impresa, scuola e istituzioni per poter utilizzare in tutte le loro potenzialità anche stage, tirocini e apprendistato, con l’obiettivo di stabilizzare anche con apposite incentivazioni l’occupazione, in particolare quella a tempo indeterminato. Strumenti che potrebbero rendere più agevole l’inserimento lavorativo delle nuove generazioni in azienda. Solo con la piena potenzialità e valorizzazione dei giovani e del loro capitale intellettuale, il nostro territorio potrà svilupparsi e avere un futuro.
Politiche del lavoro: cuneo fiscale e incentivi
E’ ormai il momento di affrontare compiutamente, e con estrema concretezza, questo ostacolo: il cuneo fiscale. Confartigianato imprese Varese, Cgil, Cisl e Uil ritengono che il problema debba essere posto al centro dell’attenzione di tutti gli attori del territorio. Il cuneo fiscale è un elemento discriminante nel fare impresa in Italia: sottrae competitività alle imprese, frena la voglia di occupazione ed è anche responsabile del calo del reddito disponibile per le famiglie e del crollo dei consumi interni.
La tassazione italiana sul lavoro è una fra le più elevate in Europa ed è composta da oneri fiscali e contributivi esagerati. Dal canto loro, i lavoratori vedono le loro buste paga ridursi notevolmente sotto il peso della pressione fiscale sia nazionale che locale, con forti ripercussioni sulla domanda interna. Il tema richiede decisioni rapide e condivise: per questo Confartigianato Imprese Varese, e le organizzazioni sindacali, hanno deciso di impegnarsi ad aprire confronti propositivi con enti e istituzioni per cercare di offrire al territorio condizioni più favorevoli all’insediamento e al mantenimento di realtà produttive. E per evitare concorrenze provenienti da oltreconfine. E’ in questo campo che si devono concentrare le poche risorse ormai disponibili: la diminuzione della tassazione su imprese e lavoratori aiuterebbe a creare nuova occupazione, ma a questa si dovranno aggiungere politiche fiscali e monetarie capaci di stimolare gli investimenti anche di natura pubblica. Solo così si potrà creare e conservare il “lavoro”.
Rifinanziamento della Cassa in deroga
Da ultimo, ma non meno importante, Confartigianato imprese Varese e le organizzazioni sindacali hanno condiviso la necessità che il rifinanziamento della CiD venga immediatamente reso disponibile, da parte del governo, al fine del mantenimento della coesione sociale. Nello stesso tempo si è nuovamente sottolineata l’urgenza di un’azione immediata dell’Inps affinché provveda al pagamento degli arretrati per il sostegno al reddito dei lavoratori.
Confartigianato imprese Varese e le organizzazioni sindacali, inoltre, condividono la proposta di costituire un coordinamento locale permanente tra associazioni di categoria, sindacati, enti, istituzioni parlamentari del territorio. Un coordinamento per affrontare la situazione economica complessa che sta colpendo la nostra provincia in misura maggiore rispetto ad altri territori lombardi, e con l’obiettivo di determinare efficaci politiche industriali, il rilancio del settore manifatturiero e le indispensabili tutele occupazionali.
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