Senza tetto e assistenza ai disabili, tutte le decisioni slittano a settembre

La vicenda dei senzatetto, il blocco della gara d’appalto per il Centro Educativo Sperimentale Manzoni, la ripartizione degli oltre 700.000 euro in arrivo dalla Regione e i sopralluoghi all’interno delle strutture sociali attive in città. Sono questi i punti più urgenti sul tavolo della Commissione Servizi Sociali che il suo presidente, Mario Cislaghi, ha messo nero su bianco con una lettera datata 11 luglio. Una missiva per «cercare di sbloccare la situazione -spiega Cislaghi- che potrebbe causare diversi problemi in futuro». In primo luogo per il CSE Manzoni. Il bando per affidare la gestione del centro che assiste disabili gravi, infatti, si è arenato in Consiglio Comunale e «saremo obbligati a prorogare l’incarico all’attuale società per evitare il blocco dell’assistenza».
Ma se -fortunatamente- i disabili non rischiano di rimanere senza assistenza, sono i senzatetto la categoria che rimane esposta a rischi maggiori. Dopo il blocco delle trattative con FS per il rifugio «non è ancora stato preparato un progetto alternativo dall’assessorato» ammette Cislaghi che, con la convocazione della commissione per i primi giorni di settembre, punta a sbloccare in extremis la situazione prima dell’arrivo di un nuovo inverno. Un tentativo non facile dal momente che anche la lettera che la rete Vo.La.Re ha indirizzato all’assessorato a inizio mese è caduta nel vuoto e il rischio maggiore è che la città affronti un nuovo inverno senza spazi di accoglienza per chi una casa non ha.