Dopo l’incidente preso a manganellate nei testicoli

La disavventura capitata ad un giovane varesino aggredito dal guidatore di un’auto con targa svizzera: “Pensavo volesse uccidermi”. Nessun automobilista si ferma per prestare soccorso

sfollagente Prima il botto, con l’auto, un “crossover” di colore bianco e con targa ticinese lanciato a tutta velocità in sorpasso che colpisce una Panda. Poi l’aggressione, col proprietario dell’utilitaria tamponata che scende per chiedere conto e per tutta risposta viene preso a manganellate nei testicoli e minacciato di morte. Per ora c’è una denuncia per i reati di danneggiamento e percosse che pende contro ignoti alla stazione dei carabinieri di Carnago, nell’attesa che il responsabile di questo gesto ne risponda di fronte alla legge.
«Quello che mi ha lasciato di stucco – spiega Tommaso, di cui non forniamo le generalità per esteso per una questione di riservatezza e prudenza – è stata la naturalezza con cui quest’uomo, che poteva essere mio padre dall’età, ha estratto il manganello e mi ha colpito».
Ecco il racconto di com’è andata.
«Saranno state circa le 5 del pomeriggio. Stavo guidando la mia Panda, che uso per lavoro ed ero appena uscito dall’autostrada, a Buguggiate, direzione Varese: prendo la Sp1 e mentre sono incolonnato vedo una Nissan Juke dallo specchietto – racconta il ragazzo, 34 anni, residente in un paese appena fuori Varese – . “Ma guarda questo come va”, ho pensato. “Questo mi prende”: infatti un secondo dopo sento l’urto: la sua fiancata destra si schianta contro il mio Pandino». Il tratto di strada è quello che porta dall’uscita della A-8 verso Gazzada Schianno – Capolago. Tommaso accosta e scende per verificare i danni subiti. E qui accade qualcosa di impensato.
«Dall’auto scende un uomo alto circa un metro e 70, avrà avuto fra i 55 e i 60 anni – racconta il giovane – . MI dice: “Ti ammazzo”. Io tra me e me penso: “Questo è fuori di testa” e subito gli dico che sto per chiamare la polizia. Ma a quel punto va verso l’auto, e dalla portiera destra tira fuori un manganello retrattile in metallo, uno sfollagente telescopico. In un secondo vengo colpito ai testicoli con un colpo dal basso verso l’alto».
Tommaso si piega in due dal dolore, e il suo aggressore, non pago, gli dice: “Adesso ti sparo. Vuoi vedere che ti sparo?”, e si dirige verso l’auto. Il ragazzo, dolorante, a quel punto chiede aiuto alle auto di passaggio: nessuno si ferma. Passa un camion e tira dritto. «Ho pensato che mi avrebbe sparato per davvero – racconta la vittima – . Ma poi è risalito in auto ed è scappato verso Buguggiate. Non ho fatto in tempo a vedere la targa, ma ho subito avvertito la Polstrada e la società Autostrade, visto che so che in quel tratto sono presenti alcune telecamere».
Oltre al dolore e alla paura, «resta l’amarezza per la mancata solidarietà da parte degli altri automobilisti che in quel momento passavano nei paraggi» conclude il suo racconto Tommaso: un fatto che Varesenews ha già in passato registrato in diverse altre circostanze.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 08 Agosto 2013
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.