Frontalieri, la Regione si attiva per i fondi di disoccupazione speciale
Votata all'unanimità la risoluzione per chiedere al governo che " i fondi a gestione separata destinati ai disoccupati frontalieri, confluiti ingiustificatamente in altri fondi, vengano utilizzati correttamente"
"No all’indebito accorpamento dei fondi di disoccupazione speciale dedicati ai lavoratori frontalieri con i fondi di disoccupazione ordinaria". E’ quanto chiede il Consiglio regionale che nella seduta di oggi ha approvato all’unanimità una Risoluzione della Commissione speciale per i Rapporti tra Lombardia, Confederazione Elvetica e Province autonome. Il documento impegna la Giunta regionale ad attivarsi urgentemente con il Governo affinché i fondi a gestione separata destinati ai disoccupati frontalieri, confluiti ingiustificatamente in altri fondi, vengano utilizzati correttamente, come stabilito dalla legge 147 del 1997, e dunque ai lavori frontalieri che si trovano senza occupazione venga erogata nuovamente l’indennità Speciale di disoccupazione.
«La legge del 1997 frutto degli accordi bilaterali italo-svizzeri, – spiega la Presidente della Commissione Speciale Francesca Brianza (Lega Nord), relatrice in Aula della Risoluzione – prevedeva un meccanismo di assistenza al disoccupato frontaliero, in base al quale le somme trattenute “in busta” venivano versate dalle casse Svizzere a quelle dell’INPS che le contabilizzava con il metodo della gestione separata. Alla scadenza degli accordi bilaterali, e in particolare dall’ottobre 2012, i lavoratori frontalieri sono stati assoggettati al trattamento di disoccupazione ordinario e dal gennaio 2013 dal trattamento previsto dalla legge Fornero. L’INPS detiene però ancora tutti i fondi sino a quel momento percepiti dalla Svizzera, che allo stato attuale ammontano ad una somma di 270 milioni di Euro. Il fatto degno di nota e di considerazione, che ha spinto la commissione ad occuparsi di tale delicata tematica, è l’ingiustizia profonda perpetrata dall’INPS a danno dei lavoratori lombardi: l’ente ha fatto confluire il fondo a gestione separata, costituito dai fondi versati dai frontalieri, all’interno delle casse della disoccupazione ordinaria italiana in maniera del tutto arbitraria».
Sulla questione in Aula sono intervenuti a sostegno del documento Luca Gaffuri (Pd), Stefano Bruno Galli (Capogruppo della Lista Maroni Presidente), Stefano Buffagni (Movimento 5 Stelle), Alessandro Fermi (PdL), Elisabetta Fatuzzo (Capogruppo Pensionati), Francesco Dotti (Fratelli d’Italia) e il Sottosegretario all’Attuazione del Programma Ugo Parolo.
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